Le voci sulle possibili dimissioni di Patrizia Manassero? "Prive di fondamento"
La Sindaca ha risposto in Consiglio comunale all'interrogazione presentata da Giancarlo Boselli (Indipendenti)Le voce sulle possibili dimissioni di Patrizia Manassero? Prive di ogni fondamento. Parola della stessa Sindaca, che durante il Consiglio comunale odierno ha replicato all’interrogazione sul tema presentata da Giancarlo Boselli.
“La debolezza e la carenza di leadership della Sindaca sta inevitabilmente producendo tensioni continue e sempre più forti nella maggioranza che governa la città”, aveva scritto il capogruppo degli Indipendenti nel documento, riprendendo poi le “questioni aperte” sul tavolo dell’amministrazione: dalla vicenda della tettoia Vinaj alla situazione del MIAC, per arrivare a piazza Europa, all’ospedale e all’ordine pubblico. “Con piazza Europa è venuto meno uno dei punti fondamentali sui quali la Sindaca si era impegnata in campagna elettorale. Quello dell’ospedale è un altro elemento che rende negativo il giudizio sul suo operato. Con almeno cinque persone in questa sala, di cui non farò i nomi, ho parlato di una situazione crescente di tensione nella sua maggioranza”, ha detto Boselli illustrando la sua interrogazione.
In difesa della prima cittadina sono intervenuti alcuni rappresentanti della maggioranza. “Si getta del fango sulla Sindaca, sono nefandezze che fanno male alla città. Lavoriamo, dedichiamo ore del nostro tempo per fare il meglio della città, un lavoro che a volte viene vanificato per queste dicerie”, ha detto Vincenzo Pellegrino (Centro per Cuneo). A seguire è intervenuta Claudia Carli (PD): “A Boselli chiedo che ci dica qualcosa di nuovo. Da un anno sentiamo ripetere le stesse cose. Questa maggioranza può essere stata spesso silente, magari non abbiamo l’esperienza di un Boselli o un Lauria, ma garantisco che a differenza di quello che l’opposizione spesso dice ci troviamo spesso concordi senza nemmeno bisogno di discutere”. “Si dice che l’amministrazione è divisa, ma non si fanno mai i nomi. Secondo me è un male per la città sentire queste parole. Non c’è nemmeno il 2% di verità. La minoranza non faccia terrorismo, dire queste cose non è corretto anche nei confronti della Sindaca stessa come persona. Qui c’è gente che vuole fare qualcosa per Cuneo, secondo me la minoranza non vuole farlo”, ha detto Mario Di Vico (Crescere Insieme).
Per le minoranze ha parlato Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), che pur non commentando le presunte voci di dimissioni si è accodato alle critiche per la gestione di alcuni dei grandi temi citati in precedenza: “Ho dovuto frequentare un po’ l’ospedale, devo dire che la situazione è drammatica, lo dico con dispiacere. I medici stanno combattendo per portare avanti l’attività, ma ho sentito colleghi che sono alla disperazione”.
Poi la risposta della Sindaca: “La maggioranza non è un monoblocco, non c’è un pensiero unico. La discussione c’è, è vivace ed è viva, ogni consigliere ha obiettivi e temi preferiti. Molte volte si discute, anche su temi meno strategici di quelli portati all’attenzione, abbiamo sempre cercato di portarli in quest’aula con trasparenza. Rispondo però con chiarezza e serenità, appoggiata da assessori e consiglieri: no, le voci di cui parla il consigliere Boselli non hanno fondamento. Si tratta di voci a me non giunte, che secondo una nostra ‘perlustrazione’ non esistevano. Mi rivolgo a Boselli e cito Renzi: ‘Stia sereno’. Lavoriamo e lavoreremo discutendo e confrontandoci sui vari temi. Garantisco comunque la disponibilità al dialogo, qualora si ripetesse l’udire di queste voci”.
“Il troppo smentire rischia di diventare il confermare, in generale. Alla Sindaca mi verrebbe da rispondere che quelle parole non hanno portato bene a Renzi. Sappiamo che alcune delle questioni di cui parliamo si legano a problemi a livello nazionale, ma noi siamo preoccupati per come vengono gestite a livello locale”, ha chiuso il capogruppo degli Indipendenti.
Redazione
CUNEO cuneo