LEA, il Piemonte guadagna una posizione: "La classifica riconosce il lavoro di questi anni"
Il commento del presidente della Regione Cirio, dell'assessore Riboldi e del presidente della Commissione Sanità Icardi"La classifica dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) conferma e riconosce il grande lavoro di questi anni per ricostruire la sanità piemontese dopo il Covid e dopo decenni di mancati investimenti. Rispetto alla classifica dello scorso anno saliamo una posizione (dal sesto al quinto posto): i tre parametri presi in esame nelle macro aree prevenzione, distrettuale ed ospedaliera, sono tutti positivi, due in crescita rispetto agli scorsi anni e uno stabile sul 2022. Sappiamo che il lavoro da fare è ancora tanto, ma siamo sulla strada giusta e continuiamo a lavorare per garantire a tutti i piemontesi cure, assistenza e una sanità universale di eccellenza".
Lo affermano in una nota il presidente della Regione Alberto Cirio, l'assessore alla Sanità Federico Riboldi e il presidente della Commissione Sanità Luigi Genesio Icardi.
c.s.
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