Legge sulla filiera del legno piemontese, Bongioanni: "Via libera dalla Commissione, in autunno in Aula"
Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale è ideatore e primo firmatario della proposta di leggeUn passo decisivo verso l’approvazione della nuova legge destinata a tutelare e sostenere la filiera piemontese del legno, ideata e proposta come primo firmatario dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Paolo Bongioanni.
La III Commissione consiliare, competente in materia economica e attività produttive, nella seduta di giovedì 27 luglio ha infatti approvato 13 dei 14 articoli di cui si compone il provvedimento. L’ultimo, che è la norma finanziaria, sarà discusso in I Commissione Bilancio il prossimo 11 settembre: dopodiché la proposta di legge potrà approdare in Aula per la discussione e l’approvazione finale.
Bongioanni sottolinea l’importanza del lavoro svolto in Commissione che rende più vicino il traguardo: "È con grande soddisfazione che ho visto approvare dai colleghi di maggioranza tutti gli emendamenti e l’articolato della legge sulla filiera del legno. Ringrazio loro e il presidente della Commissione, Claudio Leone, per la disponibilità e la capacità di condurre la seduta. Ricordo che questa è una proposta di legge che nasce dall’esigenza di valorizzare una filiera, quella del legno piemontese, tra le più rappresentative nel nostro tessuto produttivo, con centinaia di aziende specializzate e migliaia di addetti".
Si parla infatti di un settore forte in Piemonte di 560 aziende e oltre 4.000 boscaioli soltanto per il primo segmento della filiera, quello dell’abbattimento, produzione di tondame e legna da ardere. Se ci si allarga al segmento successivo, quello artigiano e commerciale, i numeri parlano di 3.600 imprese dell’arredamento e costruzioni che impiegano il legno come materia principale.
"La legge – illustra Bongioanni - prevede l’intervento a tutela e sostegno sia della raccolta del legname sia della lavorazione dei prodotti legnosi, e si articola su tre assi principali. Il primo è quello forestale, che interviene sul segmento dell’abbattimento, raccolta e lavorazione del legname. Il secondo è quello artigiano, che valorizza la tradizione e le tecniche secolari dei nostri mobilieri: istituiremo il marchio d’eccellenza artigiana “Mobile Piemonte”. Il terzo asse è quello industriale, che abbraccia settori importanti come la carpenteria, il legno per case e tetti (edilizia), imballaggio, packaging, biomasse e recupero energetico".
La proposta di legge prevede una dotazione finanziaria di 350mila euro in spesa corrente e di 650mila euro in conto capitale ogni anno, che saranno assegnati attraverso bandi. "Conto che entro fine ottobre la legge sia approvata dall’Aula – conclude Bongioanni - in modo da poter pubblicare i primi bandi entro la fine dell’anno".
c.s.
CUNEO Paolo Bongioanni