'Lo ndranghetista tipo? Al nord è un colletto bianco, sono manager che gestiscono i soldi meglio di FCA'
È stato presentato ieri sera all'Ippogrifo il libro-denuncia di Riccardo Gorreri. L'ex questore Pagano: 'L'autore ha avuto una buona dose di coraggio'È stato presentato ieri sera, giovedì 30 gennaio, presso l'Ippogrifo Bookstore di corso Nizza, il libro-denuncia di Riccardo Gorrieri 'Un cancro chiamato Ndrangheta'. Un'accurata ricerca dei dati che testimoniano la presenza della malavita calabrese nel Nord Italia e in particolare in Piemonte. Poche settimane fa, il lungo lavoro della magistratura calabrese sull’evoluzione delle 'ndrine e le sue ramificazioni in tutto il paese, ha portato a decine di arresti ed incriminazioni. In Piemonte ha destato scalpore e preoccupazione l’arresto dell’assessore regionale di Fratelli d’Italia (immediatamente espulso e dimissionario) Roberto Rosso, politico di lungo corso del centrodestra regionale, sottosegretario nei governi Berlusconi e, nel 2001, candidato sindaco a Torino. Nei mesi scorsi anche la provincia di Cuneo è stata scenario di arresti e inchieste, dimostrandosi permeabile.
"Si tratta di fenomeni che non possono raggiungere il livello che hanno senza una commistione con la politica", ha spiegato Gorrieri. Lo scrittore è stato introdotto da Paolo Cattero, segretario del Partito Democratico di Cuneo, che ha organizzato l'incontro. A dialogare con l'autore è stato l'ex Questore di Cuneo, Giuseppe Pagano, in carica fino al 2018. "Da ex appartenente alle istituzioni un ringraziamento all'autore del libro - ha detto l'ex capo della Polizia -. Dedicarsi alla scrittura di un argomento così delicato dimostra un grande senso civico e una buona dose di coraggio". "Fare un Identikit dello ndranghetista tipo è difficile - ha spiegato Gorrieri, tentando di dare un profilo medio -. Al nord è un businessman. Bisogna togliersi dalla testa il concetto di mafia rurale, sono manager che gestiscono soldi meglio di Rca". "Oggi la Ndrangheta fa da garante per altre organizzazioni criminali. Il loro tratto è marcatamente finanziario: avvocati, commercialisti, membri della società civile. Hanno un'ottima capacità di mimetizzarsi" ha continuato l'autore, sfatando un luogo comune. "Vogliono far credere alla gente che loro non esistono, se riescono nell'intento i loro affari sono garantiti".
Samuele Mattio
CUNEO riccardo gorrieri - un cancro chiamato ndrangheta