Lupi, Cia: 'Importanti nell’ecosistema, ma tuteliamo l’agricoltura'
Il commento del presidente provinciale Claudio Conterno dopo l'elaborazione del nuovo piano di gestione da parte del Ministero dell'AmbienteIl ministero dell'Ambiente ha elaborato il nuovo "Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia" che prevede – in 22 punti – la conservazione della biodiversità, il contenimento dell’impatto sulle attività dell’uomo escludendo la riapertura della caccia. Il Piano, consegnato alla Conferenza Stato-Regioni per l’approvazione, fa discutere il mondo agricolo.
Commenta Claudio Conterno, presidente provinciale Cia Cuneo: “Il lupo è un esemplare da cui difendersi nel limite del possibile in quanto ha un ruolo importante nell’ecosistema, ma data la sua incidenza sull’economia delle aziende agricole, le Regioni devono essere pronte e strutturate nel risarcire i danni sia delle perdite dei capi di allevamento sia delle perdite correlate del mancato indotto in azienda. La sua presenza deve essere controllata, non invasiva: numerose aziende di montagna hanno segnalato in Cia gli attacchi al loro bestiame”. Aggiunge il direttore Igor Varrone: “Le possibilità per mediare la convivenza agricoltori-lupo sono tante, non vogliamo stragi ma equilibrio tra le parti. Ai nostri soci segnaliamo già da alcuni anni soluzioni efficaci e non particolarmente impattanti come, ad esempio, l’adozione di cani da guardiani e anti-lupo”.
c.s.
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