Maturità 2019: alla prima prova Ungaretti, Sciascia e... Gino Bartali
Tra le sette tracce anche Montanari con l'uso del futuro, un brano di Fernbach con l'illusione della conoscenza e Stajano con 'Eredità del Novecento'Mentre Antonello Venditti si frega le mani con i proventi della Siae, stamane è l'ora della verità per oltre mezzo milione di studenti, di cui quasi cinquemila cuneesi. Alle 8.30 sono state aperte le buste contenenti sette tracce del primo scritto di italiano della Maturità 2019. Tre le tipologie di prova: il saggio breve – o testo argomentativo – per la prima prova fa capo alla tipologia B, mentre la tipologia A è l'analisi del testo e la tipologia C il tema di attualità.
Tra le tracce c'è Giuseppe Ungaretti con la poesia "Risvegli", Corrado Stajano con la sua "Eredità del Novecento" e Leonardo Sciascia con un brano tratto da "Il giorno della civetta". Proposto un brano di Philip Fernbach sull'illusione della conoscenza, poi Tommaso Montanari con "Istruzioni per l'uso del futuro". Tra i temi proposti ce n'è anche uno dedicato a Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato giusto tra le nazioni per aver salvato numerosi ebrei. Infine per il brano di attualità c'è la proposta di redigere un elaborato sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro.
s.m.
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