Miac, Forza Italia: “Uno stillicidio finanziario, serve la messa in liquidazione”
Gli azzurri di Cuneo criticano i vertici della partecipata: “Bilancio in deficit e un nuovo progetto sul quale emergono forti dubbi”Riceviamo e pubblichiamo:
Chi è nato negli anni ’60 ricorda, prima Foro Boario, poi Miac, per il mercato bovino tra i più famosi del Nord Ovest, poi chiuso per manifesta incapacità da parte della dirigenza, sostituito con un mercato non ben definito di generi alimentari. Anche la Mostra di Quaresima si è accasata a Fossano.
Ad un certo punto si pensò che Jeff Bezos, patron di Amazon, avesse visto Cuneo come “l’ombelico del mondo”, con la costruzione di un enorme capannone per la logistica dei pacchi, ma poi ci accorgemmo che qualcuno si era sbagliato, senza però pagarne i danni. “Certo - interviene Franco Civallero, capo gruppo Forza Italia - la società Miac con la vendita dei terreni ha realizzato un risultato positivo importante, che ha permesso di assorbire le perdite a bilancio di vari anni precedenti ed il raddoppio del compenso per il presidente”.
“Dopo due anni però - sottolinea Civallero - siamo daccapo, con il bilancio deficitario, ma con un nuovo progetto che, pare, dovrebbe portare nuovi risultati, dal quale però emergono forti dubbi”.
“Per porre fine - conclude Franco Civallero - a questo stillicidio finanziario, sia per la società Miac, che per i suoi soci pubblici, tra cui il Comune di Cuneo, risulta quanto mai d’obbligo la sua messa in liquidazione con le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione e che i fabbricati e terreni di proprietà vengano locati o eventualmente alienati”.
Redazione
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