Misure anti-Coronavirus: tutti i chiarimenti della Regione sull'ordinanza pubblicata domenica
Sospese tutte le attività che prevedano afflusso di pubblico. Gli allenamenti sportivi possono essere svolti, ma senza l'utilizzo di spogliatoi e docceNella giornata di oggi, lunedì 24 febbraio, in molti, sui social e non, avevano esternato dubbi e richiesto chiarimenti circa l’ordinanza pubblicata ieri da Regione Piemonte e Ministero della Salute relativamente all’emergenza Coronavirus. Chiarimenti sull’applicazione delle misure che sono arrivati pochi minuti fa con un nuovo documento firmato dal responsabile programmazione dei Servizi Sanitari della Regione Franco Ripa, dal direttore regionale della Sanità Fabio Aimar e dal coordinatore dell’Unità di Crisi Mario Raviolo.
Sono coinvolte nella sospensione tutte le manifestazioni, le iniziative e gli eventi che, comportando l’afflusso di pubblico, possano determinare un rischio di tipo sanitario: vanno quindi chiusi (o annullati) fiere, sagre, luna park, concerti ed eventi sportivi che prevedano la presenza di spettatori. Il provvedimento riguarda anche le attività di spettacolo: rappresentazioni teatrali, cinema, discoteche, sale da ballo, locali di intrattenimento.
Non sono invece interessate dall’ordinanza le attività che “attengono all’ordinario svolgimento della pratica di corsi sportivi e amatoriali”: gli allenamenti, insomma, possono essere regolarmente svolti anche nelle palestre, ma “escludendo l’utilizzo di spogliatoi e docce, salvo l’utilizzo dei servizi igienici”. Escluse dal provvedimento anche le attività economiche, agricole, produttive, sanitarie, commerciali e di servizio: restano aperte le mense, così come i dormitori, svolgimento regolare anche per i mercati.
Il documento pubblicato in serata dalla Regione precisa poi che “non si intendono sospese le celebrazioni di matrimoni ed esequie civili e religiose, a condizione di permettere la partecipazione ai soli famigliari”. La circolare consiglia che i funerali avvengano all’aperto.
a.d.
CUNEO coronavirus