Natimortalità delle imprese: nel secondo trimestre del 2023 nella Granda bilancio positivo
Sono 782 le aziende che hanno avviato la loro attività, a fronte delle 556 che l'hanno cessataNel periodo aprile-giugno 2023 si sono iscritte al Registro imprese della Camera di commercio di Cuneo 782 imprese (nell’analogo periodo del 2022 erano state 816), mentre sono 556 le aziende che hanno cessato la propria attività (al netto delle cancellazioni d’ufficio), a fronte di 575 chiusure nello stesso periodo dell’anno precedente. Il saldo tra i due flussi è positivo per 226 unità, in diminuzione rispetto a quanto rilevato nel medesimo periodo del 2022 (241 unità). A fine giugno 2023 sono 65.491 le imprese aventi sede legale in provincia di Cuneo.
“Torna a crescere, seppur di poco, il numero totale delle imprese in provincia di Cuneo, in linea con quanto accade sia a livello nazionale che regionale - afferma il Presidente Mauro Gola -. A spingere l'aumento sono soprattutto le società di capitale, secondo quanto avviene ormai da qualche anno. La crescita è più fragile, l'inflazione scende troppo lentamente, il credito è più caro ma il nostro tessuto imprenditoriale continua a dare buoni segnali di vitalità".
Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si è tradotto in un tasso di crescita del +0,35%, di poco inferiore rispetto a quello del II trimestre dello scorso anno (+0,37%). Il risultato provinciale è lievemente inferiore a quello medio regionale (+0,42%) e nazionale (+0,47%).
Dal punto di vista delle forme giuridiche il II trimestre 2023 ha evidenziato un bilancio positivo per tutte le tipologie di imprese. A riportare l’espansione maggiore, ancora una volta, sono le società di capitale (+1,04%) che marcano un netto distacco. Seguono le ditte individuali (+0,28%) che rappresentano il 61,0% del tessuto imprenditoriale provinciale, le società di persone (+0,12%) e le altre forme, all’interno delle quali confluiscono cooperative e consorzi, che restano stazionarie.
La disaggregazione settoriale restituisce risultati confortanti nella quasi totalità dei casi, eccetto che per l’agricoltura (-0,16%) comparto numericamente più rappresentativo (28%) dell’economia cuneese. Guidano la graduatoria il turismo con un tasso di variazione trimestrale dello stock del +0,81%, seguito dalle costruzioni con +0,71% e dagli altri servizi, settore che rappresenta il 24% dell’imprenditoria provinciale con +0,69%. Di segno positivo, ma con incrementi più contenuti, l’industria in senso stretto (+0,34%) e il commercio (+0,31%).
c.s.
CUNEO cuneo