Negozi chiusi e serrande abbassate: "Il Comune faccia qualcosa per rilanciare il centro storico"
L'interpellanza proposta da Paolo Armellini (Indipendenti) verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale di CuneoLa sola via Roma, a Cuneo, conta diciassette serrande abbassate, senza considerare tutti gli altri esercizi chiusi nelle strade laterali. A delineare il quadro è Paolo Armellini, consigliere comunale degli Indipendenti, che ha presentato un’interpellanza sul tema per il prossimo Consiglio, in programma il 24, 25 e 26 marzo. Un problema, quello dell’abbandono dei centri storici e della relativa chiusura dei negozi, che non riguarda solo Cuneo, ma che anche a Cuneo si sta facendo sentire negli ultimi anni.
“Il degrado fisico dei luoghi alimenta il degrado civico e sociale che produce la degenerazione del fenomeno sicurezza - scrive l’esponente degli Indipendenti - . L’abbandono di uffici e di negozi molte volte non è solo la causa, ma anche la conseguenza del degrado lasciato colpevolmente aggravare. Occorre sempre guardare alle iniziative, ai progetti e alle idee di altre città che hanno avuto e hanno gli stessi problemi, ben consci che non è facile trovare il rimedio universale, ma è colpevole stare a guardare e non far nulla”.
Armellini interpella l’amministrazione per sapere se “abbia pensato o stia pensando di proporre qualcosa per rivalutare e rigenerare il centro storico con iniziative imperniate su economia, cultura e socialità”, oltre che per “incentivare le attività commerciali”. Il consigliere degli Indipendenti chiede alla Giunta di "farsi carico di intraprendere tutte le possibili iniziative per intercettare i necessari finanziamenti”.
a.d.

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