Nel 2024 trentatrè morti sulle strade della Granda, Danna: "Necessario lavorare sulla prevenzione"
Il commento del consigliere provinciale sui dati relativi allo scorso anno: "Al nostro ente spetta la manutenzione stradale, su questo l'impegno non è mai venuto meno"Riceviamo e pubblichiamo.
Dal 1998 la Provincia tiene un triste conteggio, quello degli incidenti stradali e delle persone che, purtroppo, vi perdono la vita. Lo fa anche grazie allo sprone dell'On. Raffaele Costa e della sua battaglia contro le morti sulle strade. Il territorio della Granda sta facendo registrare una inversione di tendenza, fermo restando che una vita persa è già di troppo: i numeri sono in calo, segno che l'impegno è l'attenzione da parte di chi percorre le nostre strade stanno aumentando.
È necessario ricordare, infatti, che causa degli incidenti sono le distrazioni e la disattenzione alla guida. Ma, altrettanto, è necessario lavorare sulla prevenzione. Ecco perché, come Consigliere Provinciale (e insieme a me i colleghi del "Patto Civico per la Granda") sosteniamo fortemente il progetto "Sicuri per Scelta" che, grazie all'impegno economico delle Fondazioni bancarie e del nostro Ente, si rivolge con importanti iniziative soprattutto alle ragazze ed ai ragazzi in età scolare.
Al nostro Ente, poi, spetta la manutenzione stradale e su questo l'impegno non è davvero mai venuto meno, nonostante le difficoltà di bilancio che dal 2014 stanno affrontando tutte le Province d'Italia. Nella previsione 2025 ci sono a disposizione 7,5 milioni di euro per investire nella rete stradale e stiamo già lavorando al cronoprogramma degli interventi.
La necessità, però, non è soltanto quella di asfaltare bensì quella di allargare le sedi stradali, di creare aree di sosta, di correggere incroci pericolosi. Ed è su questo che, a mio avviso, il Parlamento deve lavorare: trovare e stanziare risorse per questi interventi.
Pietro Danna
Consigliere provinciale
c.s.
CUNEO Pietro Danna