"Nell'area della stazione la situazione è vergognosa: aspettiamo che ci scappi il morto per fare qualcosa?"
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un residente, esasperato dal contesto: "Possibile che nessuno faccia nulla?"Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile redazione,
mi chiedo ormai da diversi mesi come sarà la Nostra Cuneo tra qualche anno.
Me lo chiedo perché mi sembra impossibile che la Sindaca e tutta la giunta comunale non si accorga della situazione vergognosa in cui versa l’area della stazione e Corso Giolitti e che purtroppo si sta allargando anche ad altre zone della città.
Mi chiedo se la Sindaca e tutti i benpensanti di sinistra che si ergono a paladini dei diritti di tutti (tranne evidentemente che dei propri concittadini cuneesi) vedano quello che sta succedendo nelle zone di cui sopra dove lo spaccio di stupefacenti e il consumo di alcolici imperversa sovrano sotto gli occhi di tutti a qualunque ora del giorno e della notte; mi chiedo se la Sindaca e i benpensanti di sinistra abbiamo visto come un personaggio di nazionalità straniera bivacchi ormai da mesi nei giardini dell’Inps spostandosi sotto i portici del liceo dove entrano i ragazzi insultando e minacciando tutti quando è ubriaco o addirittura tirando sassi alle persone che lavorano nei pressi dei giardini colpevoli a suo dire di disturbarlo mentre dorme sulla panchina dei giardini stessi!
Lo stesso soggetto è stato visto lavarsi le parti intime nella fontana dei giardini e al logico richiamo ad un comportamento adeguato, visto anche la vicinanza del liceo, è stato insultato pesantemente dal medesimo soggetto.
Dove andremo a finire di questo passo?
Possibile che nessuno faccia nulla?
Aspettiamo che ci scappi il morto per fare qualcosa?
Le forze dell’ordine a cui ho fatto presente la situazione più volte mi rispondono che se nessuno sporge denuncia non possono fare nulla.
Ma chi ha voglia di denunciare sapendo che il giorno dopo il soggetto sarà nuovamente al suo posto perché la legge prevede al massimo una multa (che mai sarà pagata…) visto che numerosi reati come l’ingiuria sono stati depenalizzati.
Sono stufo di sentire parlare sempre e solo di diritti ma mai di doveri come quello di comportarsi in maniera civile in un paese che non è il tuo.
Quelli che come me chiedono semplicemente il rispetto delle regole di civile convivenza da parte di tutti compreso da chi arriva da un altro paese ormai sono chiamati qualunquisti, sovranisti, razzisti e non so cos’altro.
Se chiedere che chiunque arrivi in Italia debba comportarsi in maniera civile come si chiede ad un italiano significa essere qualunquista, sovranista e razzista, allora mi ritengo tale e non me ne vergogno affatto.
Se voler difendere la Nostra città dal degrado totale significa essere qualunquista, sovranista e razzista allora mi ritengo tale e non me ne vergogno affatto.
Non mi si venga a raccontare la favoletta che bisogna essere tolleranti, accogliere tutti indistintamente ben sapendo, e per questo basta interpellare le forze dell’ordine, che solamente una percentuale inferiore al 10% di queste persone hanno diritto ad una protezione umanitaria mentre le rimanenti sono migranti “economici”.
Il migrante “economico” come dice la parola stessa viene in Italia per cercare un lavoro, ma come mai le istituzioni non riescono a obbligarli (uso proprio questo termine) ad imparare la lingua e ad indirizzarli verso una professione visto che in Italia ed anche a Cuneo mancano gli idraulici, gli elettricisti, i braccianti agricoli, i camerieri, i panettieri e persino gli operai in fabbrica come dimostra la cronica difficoltà di Aziende come la Merlo a trovarne?
Non credo che personaggi come quello che bivacca nei giardini dell’Inps o quelli che spacciano in Corso Giolitti saranno quelli, come senti dire in televisione sempre dai benpensanti della sinistra, che ci pagheranno le pensioni.
Allora cara Sindaca che cosa ha intenzione di fare per cercare di risolvere questo problema? Perché di problema sentito dalla maggior parte dei suoi concittadini si tratta oppure vogliamo continuare a far finta di niente?
Grato per l’attenzione cordialmente saluto.
Roberto De Simone
Redazione
CUNEO cuneo