“No alla DAD”: domani il presidio di ItalExit a Cuneo con Beppe Lauria
I militanti si ritroveranno sotto il Municipio durante il Consiglio comunale. Il consigliere, senza green pass, parteciperà dall’esterno alla sedutaSi sono ritrovati nel pomeriggio di ieri, sabato 29 gennaio, per depositare una denuncia contro il governo di Mario Draghi ai carabinieri di Cuneo. Sono alcune decine di militanti del movimento ItalExit, guidato da Gianluca Paragone. L’accusa è quella di violenza privata, un reato previsto dal codice penale all’articolo 610: a predisporre il modulo l’avvocato genovese Marco Mori, che chiede alla magistratura di vagliare la legittimità dei provvedimenti emanati dall’esecutivo in tema di contrasto alla pandemia - a cominciare dal green pass.
La denuncia è analoga a quella che il consigliere comunale Beppe Lauria, animatore delle proteste di questi mesi contro la certificazione verde, aveva presentato due settimane fa a Chieri in veste di presidente del “Coordinamento Nazionale Amministratori Locali No Green Pass”.
Una nuova azione di protesta è prevista per domani pomeriggio alle ore 18, di fronte al Municipio. Qui ItalExit si ritroverà durante il Consiglio comunale per sostenere l’interrogazione presentata al sindaco proprio da Lauria, riguardante la DAD e la gestione della pandemia Covid-19 nelle scuole. La discussione, informano i promotori dell’iniziativa, avverrà in collegamento dall’esterno poiché Lauria non intende sottoporsi all'obbligo di green pass per partecipare dall’aula.
a.c.
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