No, il Coronavirus non è stato trasportato in giro per il mondo da treni merci marchiati 'Covid-19'
Un fotomontaggio, una scritta sul lato del vagone, la teoria partita dagli Stati Uniti: l'ennesima bufala in questi giorni di emergenzaC’è un’altra fake news, l’ennesima, che in questi giorni di emergenza Coronavirus ha preso a circolare sui social e nelle chat di Whatsapp. La “bufala” in questo caso è legata ad una foto, scattata secondo il messaggio diventato virale a settembre del 2019 negli Stati Uniti: nell’immagine un treno merci, su uno dei vagoni la scritta “Covid-19”. “Ci raccontano chiacchiere, non ci dicono cos’è veramente successo”, si legge nel messaggio, che ha avuto origine proprio negli States e che allude evidentemente ad un complotto atto a diffondere volontariamente il Coronavirus tra la popolazione mondiale per non meglio precisati scopi.
In questo caso sembra quasi superfluo “smontare” la fake news: anche se ci trovassimo davvero di fronte ad un complotto internazionale, è evidente che i fantomatici cospiratori non scriverebbero in bella vista sui vagoni dei treni il nome del virus. Insomma, saremmo in questo caso di fronte a “bioterroristi” decisamente imbranati. La quantità di persone che hanno "abboccato" e hanno condiviso il post sui social e nelle chat, però, dimostra che è necessario specificarlo: no, il Coronavirus non è stato trasportato da treni merci in giro per il mondo per mettere in atto una chissà quale cospirazione.
Il “debunking”, in questo caso, è estremamente semplice: si tratta chiaramente di una foto ritoccata. Negli Stati Uniti le sigle che identificano i treni merci sono formate da quattro lettere seguite da alcuni numeri e questo forse ha reso la fotografia “credibile” ad occhi meno attenti, ma se si osserva bene l’immagine si noterà che la scritta è fuori prospettiva: la forma del vagone è curva, mentre la scritta ricade dritta sulla superficie.
I primi a smentire quest’ennesima fake news sono stati i giornalisti del sito americano di fact-checking (letteralmente “controllo dei fatti”) Snopes, che scrivono: “Peraltro, una carrozza immatricolata Covid-19 non ha alcun senso, dato che Covid-19 non è un termine che indica il virus o altro oggetto trasportabile. Covid-19 è il nome della malattia da coronavirus causata da un virus particolare, e una carrozza con scritto Covid-19 avrebbe senso quanto una scatola con scritto “Diabete”. Se si volesse seguire il filo di una cospirazione per diffondere Covid-19, la carrozza avrebbe non il marchio Covid-19, ma il nome del virus della ‘Sindrome Acuta Respiratoria da Coronavirus 2’, ovvero SARS-CoV-2”.
Soprattutto in giorni come questi, sarebbe forse meglio evitare di diffondere e condividere notizie senza essere certi della loro veridicità, ricordando anche le responsabilità legali che comporta l’accusa di procurato allarme.
a.d.

coronavirus