Nocciole, la Camera di Commercio: 'Nostro ruolo è solo rilevare i prezzi applicati ai contratti'
La presa di posizione dell'ente camerale dopo le polemiche dei giorni scorsi: 'La rilevazione non è condizionata da valutazioni soggettive'Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalla Camera di Commercio di Cuneo dopo le polemiche dei giorni scorsi sul prezzo delle nocciole.
In seguito ad alcune posizioni che mettono in dubbio i valori che derivano dalla rilevazione dei prezzi delle nocciole, evidenziamo chiaramente i parametri oggettivi con cui la Camera di Commercio opera, per evitare che tali posizioni possano generare oltre che confusione, anche un danno di immagine e di valore alle eccellenti produzioni del territorio che rappresentiamo. Non lo diciamo “per gli addetti ai lavori” che bene conoscono tali meccanismi, ma per dare un corretto
riscontro all’opinione pubblica.
“La rilevazione dei prezzi non è condizionata da alcuna valutazione soggettiva. L’Ente camerale è, per statuto - da sempre - a sostegno dell’economia della provincia e delle filiere che lavorano sul territorio. La Commissione prezzi conosce bene la qualità dei prodotti agroalimentari e auspichiamo che con il lavoro e l’impegno, serio e produttivo, di tutto il comparto corilicolo, si creino le condizioni ottimali per una crescita costante che corrisponda alla qualità e al pregio delle
nostre nocciole”, sottolinea il Presidente Mauro Gola. La Commissione Prezzi Nocciole, istituita presso la Camera di Commercio di Cuneo, di cui fanno parte i rappresentanti di tutta la filiera, presieduta da Roberto Bodrito, Sindaco di Cortemilia e coordinata da Paolo Gazzera, funzionario camerale, valida i prezzi rilevati dall’Ufficio Statistica.
“La validazione si basa esclusivamente sui dati oggettivi che, nello specifico, vengono desunti dalla comunicazione diretta di documenti contrattuali di aziende che rappresentano l’80% del mercato corilicolo cuneese. La Commissione agisce in linea con il ruolo istituzionale che svolge la Camera di commercio, inserito nel sistema statistico nazionale coordinato dall’ISTAT, che non consente di emettere quotazioni in base al pregio del prodotto, ma che deve riportare le quotazioni reali di mercato”, conclude il Segretario Generale f.f. Patrizia Mellano.
Redazione
CUNEO Camera di Commercio