Nuove voci sul futuro di Tranchida: su di lui le attenzioni della Regione Liguria?
Secondo Il Secolo XIX il direttore generale dell'azienda ospedaliera "Santa Croce e Carle" di Cuneo sarebbe tra i papabili per un ruolo di rilievo all'interno della sanità ligurePoco prima di Natale la conferma alla direzione dell’azienda ospedaliera “Santa Croce e Carle”, ora le nuove voci su un presunto “corteggiamento” dalla Liguria. La rinnovata fiducia della Regione Piemonte nei confronti di Livio Tranchida non ha spento le indiscrezioni sul suo futuro. Nei giorni scorsi, infatti, Il Secolo XIX ha rilanciato il suo nome tra i papabili per un ruolo di rilievo all’interno della sanità ligure. Secondo il quotidiano, Tranchida ha molti estimatori in Liguria e sarebbe già stato contattato informalmente da “qualcuno vicino al presidente Marco Bucci”.
Da Cuneo, dove Tranchida resta impegnato nel percorso per il nuovo ospedale, nessun commento, ma la voce si aggiunge a un “tam tam” iniziato già a metà dicembre, con l’ipotesi di un possibile trasferimento del direttore pubblicata da “La Guida” e poi smentita da una nota dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal suo assessore alla Sanità Federico Riboldi.
Quarantotto anni, origini trapanesi, Tranchida si è laureato alla Bocconi di Milano in Economia aziendale e in passato ha diretto Amos e alcune strutture sanitarie private. Ad aprile del 2023 è stato nominato commissario del “Santa Croce”, per poi diventarne direttore. Con ottimi risultati, al punto da portare l’ospedale cuneese al primo posto della classifica stilata da Agenas (su 53 strutture analizzate) e da guadagnarsi, come abbiamo visto, diversi corteggiatori.
Redazione
CUNEO Livio Tranchida