Nuovi distacchi dal ponte dell'Olla, Gribaudo e Calderoni: "Anas comunichi tempi certi per i lavori"
A sostenere la richiesta anche il presidente dell'Unione Montana Loris Emanuele e il segretario del Circolo PD Borgo e Valli Matteo GiordanoRiceviamo e pubblichiamo.
I nuovi distacchi dal Ponte dell’Olla a Gaiola, segnalati dal sindaco Bottero nei giorni scorsi, evidenziano ancora una volta l’urgenza di intervenire su un’infrastruttura strategica non solo per la valle Stura, ma per l’intero Nord Ovest. È inaccettabile che, a distanza di quattro anni dall’ultimo intervento d’emergenza e dopo dieci anni dai primi segnali di deterioramento, il risanamento conservativo del ponte – già progettato e approvato dalla Soprintendenza – sia ancora fermo. Chiediamo ad Anas di comunicare immediatamente tempi certi per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza, che non possono più essere rinviati. Tuttavia, è altrettanto evidente che il semplice risanamento non basta: serve un progetto chiaro e concreto per la realizzazione di un nuovo ponte, capace di sostenere il traffico moderno e garantire sicurezza e benessere di chi vive e lavora in valle Stura.
Il Ponte dell’Olla, costruito nel 1887 e parzialmente ricostruito nella prima metà del ’900, non è stato concepito per sopportare il volume di traffico attuale, composto ogni giorno da centinaia di tir che percorrono la Statale 21 della Maddalena. Eppure, questa infrastruttura rappresenta oggi l’unico collegamento reale tra il Sud Piemonte e l’Europa. Se qualcosa dovesse accadere a questa struttura, il territorio rimarrebbe isolato, considerando i gravi ritardi sul cantiere del tunnel del Tenda, che impediscono un passaggio diretto verso la Francia, e i lavori di manutenzione sull’autostrada Torino-Savona, che limitano ulteriormente le vie di comunicazione verso il Nord Europa.
Non possiamo permetterci di attendere oltre. La messa in sicurezza è indispensabile e non più procrastinabile e deve essere accompagnata da una visione a lungo termine: la progettazione e la costruzione di un nuovo ponte moderno e sicuro. Chiediamo alle istituzioni competenti, ad Anas e al Governo di prendere atto dell’urgenza di questa situazione e di inserire la realizzazione di un nuovo ponte tra le opere prioritarie per il Piemonte e per il Paese ed a Provincia e Regione di farsi parte attiva. Il futuro della valle Stura e dei collegamenti internazionali dipende da scelte concrete e tempestive. Non c’è più tempo da perdere.
Matteo Giordano, segretario del circolo PD Borgo San Dalmazzo e valli
Loris Emanuel, sindaco di Moiola, presidente UM Valle Stura, consigliere provinciale
Mauro Calderoni, consigliere regionale PD
Chiara Gribaudo, vicepresidente nazionale PD
c.s.

gaiola