Nuovo ospedale, anche Lauria contro Bongioanni: "Proposta che serviva anni fa, ora è tardi"
L'attacco del decano della destra cuneese al consigliere regionale di Fratelli d'Italia: "Forse è in cerca di visibilità, visto che ne ha bisogno soprattutto a Cuneo, non di una soluzione"“Sono contento di questo avvicinamento, lo sono davvero, ma serviva quando sarebbe stato determinante, ora è tardi. Bongioanni impiega tre anni a capire di cosa sta parlando? Fa specie che un consigliere regionale arrivi quando la partita è chiusa o sembri essere chiusa, lo ha già fatto con lo stop agli Euro 5, contro una norma che lui stesso aveva approvato”. A parlare è Beppe Lauria, consigliere comunale cuneese. Nel suo mirino, lasciando come da sua abitudine da parte i toni diplomatici, c’è Paolo Bongioanni, che ieri, dalle colonne de “La Guida”, ha lanciato una proposta alternativa per la realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo. Una strada da percorrere nel caso in cui “saltasse” l’attuale progetto per la struttura a Confreria, nell’area del “Carle”, da realizzare tramite partenariato pubblico privato. Ampliare il “Santa Croce” nella sua attuale sede, sfruttando il piazzale dell’Inps e spostando il parcheggio nel sottosuolo, mantenendo il “Carle” per la lungodegenza, il tutto utilizzando i 148 milioni di fondi derivanti dall’ex articolo 20: questa la proposta del capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione.
Dichiarazioni, quelle di Bongioanni, che avevano già fatto storcere il naso ad altri due rappresentanti dell’opposizione cuneese, Giancarlo Boselli e Ugo Sturlese. A loro si accoda, come detto, Beppe Lauria, con i suoi consueti toni taglienti: “Forse i troppo impegni sul territorio lo distolgono dai lavori di aula. Negli ultimi due anni ci sono stati atti, ci sono state iniziative sul territorio e prese di posizione: lui non si è mi visto e non si è mai espresso, e ora arriva con questa proposta. Forse è in cerca di visibilità, visto che ne ha bisogno soprattutto a Cuneo, non di una soluzione. Ci fa comunque piacere che ora si affianchi a noi andando contro il suo stesso partito, prendiamo atto di questo. Queste cose però le dica in Consiglio regionale, non alla stampa”.
L’attacco di Lauria coinvolge anche il partito di Bongioanni, Fratelli d’Italia: “È un partito che ha una sua storia, di cui ho fatto parte anche io, fa specie vederlo così: in Comune a Cuneo dicono una cosa, in Regione un’altra, a Mondovì un’altra ancora. Parliamo di un partito che in provincia di Cuneo vanta due ministri e una deputata. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano di queste dichiarazioni Crosetto, Santanchè e Ciaburro”.
Poi ancora su Bongioanni: “Non è la prima volta che dice quel che dico io, arrivandoci però anni dopo: mi fa piacere, perchè evidentemente arrivo prima io. Ora mi aspetto anche una sua presa di posizione sui treni a idrogeno sulla Torino-Cuneo-Nizza, come io dico da due anni e mezzo”.
a.d.
CUNEO cuneo