Nuovo parcheggio al Campidoglio e non nell'area sud della città: "Per quella zona ragionamenti più complessi"

Perché un nuovo parcheggio nell’area del Campidoglio anziché nella zona sud della città? Se n’è parlato durante il Consiglio comunale di ieri sera, lunedì 27 gennaio. Il quesito è stato posto da Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni). Il nuovo parcheggio è quello da oltre mille posti che si intende realizzare nella zona delle Basse di Stura, finanziato dai fondi del Bando Periferie che comprendono anche la riqualificazione di piazza Europa.

 

“La zona sud della città, oggetto di importanti e attrattivi interventi e la confinante frazione di San Rocco Castagnaretta, afflitta da annosi problemi di congestione del traffico e di attraversamento veloce, rimarranno prive di parcheggi di attestamento”, ha spiegato il decano del Consiglio comunale cuneese: “Il problema dei parcheggi è particolarmente sentito. Prima o poi bisognerà affrontare il tema di un parcheggio per la frazione di San Rocco, prima dell’abitato di Cuneo. Critico la scelta di questa amministrazione, che ha optato per una zona della città che ha minore necessità”. 

 

“Di questo parcheggio non c’è stata discussione ufficiale e approfondita in commissione. - ha detto Giancarlo Boselli (Indipendenti) - È un’idea che ancora non abbiamo potuto esaminare nel dettaglio. Com’è venuta fuori? Ho l’impressione che sia stata una soluzione trovata con estrema velocità, quasi come elemento giustificativo dell’operazione piazza Europa”. “La proposta è così veloce che ha più di dieci anni. - ha ribattuto Silvano Enrici (Centro per Cuneo) - La prima interpellanza che feci in merito era del 2012. Il ragionamento era portare un parcheggio di testata che manca sul lato Stura, per dare risposte a pianura e vallate lato Stura. Tutto il traffico che arriva da quel lato oggi entra a Cuneo”. 

 

A rispondere è stato l’assessore alla Mobilità Luca Pellegrino, che ha spiegato le ragioni dell’amministrazione: “Nel momento in cui l’intervento di piazza Europa è stato modificato, la riqualificazione del sagrato è stata mantenuta, il parcheggio spostato. È stato un ragionamento molto approfondito, tenendo anche conto delle cifre che avevamo a disposizione. L’area che è risultata migliore è stata quella del Campidoglio. Non è stata una decisione presa velocemente o su due piedi. Nel centro storico, con i lavori che andranno a terminare tra pochi anni all’ex ospedale Santa Croce, ci sarà ulteriore necessità di parcheggi. Questo non ci fa dimenticare l’area sud, e io concordo che vada fatto un ragionamento su questa zona. Ma l’area sud è profondamente diversa: non c’è un posto per fare un parcheggio da mille auto. Il tema è come collegare il parcheggio con il centro città: il ragionamento, quindi, è molto più complesso per l’area sud. I parcheggi devono essere collegati in modo sistematico con il centro, oggi come oggi abbiamo questa difficoltà. Il ragionamento, per quanto riguarda l’area sud, non è solo sulla semplice realizzazione di un parcheggio, ma molto più ampio, per questo abbiamo optato per l’area del Campidoglio”.