Oggi è un bosco, domani sarà il 'terzo polo della città' (FOTO)
Oggi una ventina di consiglieri comunali ha visitato quello che fu l'autocentro dell'ex caserma Montezemolo dove, nei progetti dell'amministrazione, sorgeranno un auditorium e un community hub
Era parte di una caserma. Oggi è un bosco urbano selvaggio. Domani… Stiamo parlando dell’autocentro dell’esercito dell’ex caserma Montezemolo, acquisito dal Comune di Cuneo dal Demanio lo scorso 8 novembre. Nella serata di oggi, giovedì 7 giugno, una ventina di consiglieri comunali hanno visitato l’area, accompagnati dal dirigente del comune di Cuneo Giovanni Previgliano e dallo storico Sergio Costagli. Presente anche l’assessore Mauro Mantelli. Nel futuro prossimo, per la riqualificazione della zona arriveranno soldi dal Piano Periferie e dai fondi europei dell’Agenda Urbana per completare quello che, per usare le parole del sindaco Federico Borgna: "Sarà il terzo polo della città (oltre al Centro Storico e piazza Europa n.d.r.)". Sono circa dieci i milioni di euro che verranno investiti sulla zona per dotare la città, tra le altre cose, anche di un parco fruibile dai cittadini (collegato con quello nascituro in piazza D’Armi) e di una struttura polivalente.
Si tratta di un’area da 32.186 metri quadrati che oggigiorno è un vero e proprio bosco urbano ‘selvaggio’, nel quale la natura ha preso il sopravvento sull’opera dell’uomo, per avere un’idea basti pensare che piazza Galimberti è circa 24 mila metri quadrati. Il Deposito Carburanti è un’importante struttura da 1.428 metri quadrati, che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale dovrebbe diventare un auditorium e un centro polivalente. “Sarebbe bello realizzare un’opera sul modello del Teatro della Concordia di Venaria” è stata la proposta del consigliere comunale Carmelo Noto, presente al sopralluogo.
Il secondo edificio in ordine di grandezza (736 metri quadrati) costeggia corso Francia. È probabile che verrà destinato all’attivazione di servizi per l’industria, il commercio e l’artigianato.
Per ciò che riguarda un’altra struttura, di circa 120 metri quadrati, situata nei pressi di via Bodina, le idee sembrano essere più chiare: diventerà un community hub, vale a dire uno spazio ibrido, che dovrebbe essere destinato ai comitati di quartiere del San Paolo, Gramsci, Donatello e Cuneo Nuova.
Almeno una parte del muro di recinzione verso piazza d’Armi sarà abbattuta, creando un passaggio mediante il quale accedere al futuro parco cittadino. “Prima verrà fatto uno studio di fattibilità, in seguito partiremo con le progettazioni – ha detto l’assessore Mauro Mantelli -. I lavori andranno conclusi entro il 2020 e rendicontati entro il 2022. Sarebbe bello rendere fruibile l’area il prima possibile, di modo che possa essere fruibile dai cittadini”.
Si tratta di un’area da 32.186 metri quadrati che oggigiorno è un vero e proprio bosco urbano ‘selvaggio’, nel quale la natura ha preso il sopravvento sull’opera dell’uomo, per avere un’idea basti pensare che piazza Galimberti è circa 24 mila metri quadrati. Il Deposito Carburanti è un’importante struttura da 1.428 metri quadrati, che nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale dovrebbe diventare un auditorium e un centro polivalente. “Sarebbe bello realizzare un’opera sul modello del Teatro della Concordia di Venaria” è stata la proposta del consigliere comunale Carmelo Noto, presente al sopralluogo.
Il secondo edificio in ordine di grandezza (736 metri quadrati) costeggia corso Francia. È probabile che verrà destinato all’attivazione di servizi per l’industria, il commercio e l’artigianato.
Per ciò che riguarda un’altra struttura, di circa 120 metri quadrati, situata nei pressi di via Bodina, le idee sembrano essere più chiare: diventerà un community hub, vale a dire uno spazio ibrido, che dovrebbe essere destinato ai comitati di quartiere del San Paolo, Gramsci, Donatello e Cuneo Nuova.
Almeno una parte del muro di recinzione verso piazza d’Armi sarà abbattuta, creando un passaggio mediante il quale accedere al futuro parco cittadino. “Prima verrà fatto uno studio di fattibilità, in seguito partiremo con le progettazioni – ha detto l’assessore Mauro Mantelli -. I lavori andranno conclusi entro il 2020 e rendicontati entro il 2022. Sarebbe bello rendere fruibile l’area il prima possibile, di modo che possa essere fruibile dai cittadini”.
s.m.
CUNEO cuneo - Carmelo Noto - Cuneo Nuova - Mauro Mantelli - Consiglio comunale - Riqualificazione - Gramsci - Piano Periferie - San Paolo - piazza d'armi - donatello - Ex Caserma Montezemolo - Bosco