"Oggi in via Vittorio Veneto ci sono dei totem, non degli alberi"
Legambiente, Pro Natura, Lipu, Cuneo Birding e Italia Nostra scrivono al sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta: "Non è stata effettuata una potatura, ma una capitozzatura"Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta dai rappresentanti di alcune associazioni cuneesi.
Egregio Signor Sindaco,
alcuni nostri soci residenti a Borgo San Dalmazzo ci hanno segnalato il pesante intervento di potatura degli alberi effettuato in via Vittorio Veneto davanti agli edifici scolastici. Purtroppo dalle foto inviate si deduce che non è stata una normale potatura, ma una capitozzatura, che rischia di creare seri problemi di sopravvivenza e di stabilità delle piante. C’è anche l’aspetto estetico da non sottovalutare. Oggi in via Vittorio Veneto ci sono dei totem, non degli alberi. E’ risaputo che la capitozzatura è molto dannosa per le piante, innanzitutto perché non riescono a rimarginare totalmente le ferite. A lungo andare possono deperire per stress vegetativo e sono più facilmente preda di malattie e carie del legno. Poi, dicono gli esperti, la mancanza di fronde nelle calde estati di questi anni causa vere “scottature” dei tessuti con insorgenza di tumori e morte delle piante.
Con gli interventi, come quello effettuato in via Vittorio Veneto, si pensa di dilazionare nel tempo le potature, risparmiando. E’ esattamente l’opposto: le piante per sopperire alle carenze nutrizionali per la mancanza di foglie e difendersi dai raggi solari produrranno tanti germogli, che cresceranno in fretta, sottili e delicati, mal distribuiti, costringendo a nuove potature se si vorrà evitare una crescita eccessiva e soprattutto pericolosa. Infine, vorremmo anche ricordare che quelle piante, per quanto inserite in un viale cittadino molto trafficato, con ogni probabilità ospitavano nidi di uccelli o erano la dimora di qualche mammifero. In questo modo hanno perso la loro funzione fondamentale di elementi base degli ecosistemi. Sottolineiamo infine che non sono stati rispettati i criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico (pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 4 aprile 2020), che richiedono esplicitamente che l’aggiudicatario debba evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica.
Purtroppo il danno ormai è stato arrecato. Ci auguriamo che non abbia più a succedere nei futuri interventi di potatura dei viali cittadini.
Bruno Piacenza – presidente Legambiente Cuneo
Domenico Sanino – presidente Pro Natura Cuneo
Silvio Galfrè – presidente Lipu Cuneo
Albino Gosmar – presidente Cuneo Birding
Alberto Collidà – presidente Italia Nostra Cuneo
Redazione
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