Olimpiadi 2026, c'è il 'sì' di Torino: la Granda proverà ad inserirsi

Il Consiglio comunale di Torino ha approvato la delibera di sostegno alla candidatura alle Olimpiadi del 2026. Il documento non ha ottenuto però l'unanimità: i voti a favore sono stati 22 (Movimento 5 Stelle e Noi con l'Italia), 8 gli astenuti (Pd, Moderati, Lista Civica per Torino e Lista Civica Morano) e un contrario (Uscita di Sicurezza). Assenti le 5 Stelle Daniela Albano e Marina Pollicino, che non avevano sottoscritto la delibera. "La maggioranza c'è - ha spiegato la sindaca Chiara Appendino - Credo nel lavoro fatto, non abbiamo paura di candidarci".

 

Non ha partecipato al voto la consigliera di Torino in Comune Eleonora Artesio. E' uscito dall'Aula anche il consigliere Pd Enzo Lavolta. "Abbiamo fatto passi avanti e a ogni passo avanti le minoranze hanno sollevato obiezioni per non assumersi responsabilità politiche. Non abbiamo paura di portare avanti il nostro progetto. Voi ce l'avete? - ha aggiunto Appendino rivolta alle opposizioni -. Non ci sono più scuse, quella che andrà al Coni è la delibera di oggi". 

 

Resta da capire, ora, il margine esistente per “ritagliare” uno spazio per la provincia di Cuneo all'interno del dossier torinese, come richiesto da associazioni e istituzioni della Granda nell'incontro di lunedì 16 luglio in Camera di Commercio. Il primo passo è stato fatto – il “sì” dell'amministrazione torinese non era infatti scontato – ora il Cuneese lavora per inserirsi nella “volata” alle Olimpiadi 2026: un documento da integrare al dossier della Città di Torino sarà inviato al Coni e alla Regione entro la prossima settimana.

Redazione