Ops! Su UBI non c'è Intesa: 'Tuteliamo i territori di riferimento'
I soci del patto Car, di cui fa parte la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, hanno respinto al mittente la proposta di MessinaOps! Su UBI non c'è Intesa. La notizia è stata lanciata dal quotidiano economico 'Il Sole 24 ore' nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 20 febbraio. L'offerta pubblica di scambio di Intesa Sanpaolo del CEO Carlo Messina, così com'è, appare "ostile, non concordata, non coerente con i valori impliciti di Ubi e dunque inaccettabile".
Questa la posizione espressa dai soci del patto Car, blocco di consultazione che aggrega circa il 18% del capitale di UBI Banca e che comprende al suo interno la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, primo azionista istituzionale con il 5,9%.
Al termine della riunione tenutasi a Bergamo, i soci hanno rilevato di dover "tutelare il loro investimento e la banca con i suoi territori di riferimento" e sottolineato di essersi "impegnati in un progetto di medio e lungo periodo: Ubi è una Banca sana, stabile, redditizia, ben gestita per competenze, risorse umane, competitiva e riconosciuta sul mercato di riferimento, realtà centrale per il sistema socio-economico del Paese".
Samuele Mattio
CUNEO Fondazione Crc - Intesa San Paolo - UBI