'Ora due settimane determinanti: dal nostro comportamento dipende la salute nostra e della nostra famiglia'
L'appello di Federico Borgna durante il suo 'caffè condiviso' su Facebook: 'La crescita dei contagi dimostra che finora non tutti hanno capito la portata dello sforzo che ci era richiesto'“La crescita dei contagi in città e in provincia dimostra che in queste settimane non tutti hanno capito la portata dello sforzo che ci era richiesto”. Lo ha detto il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna stamattina, lunedì 23 marzo, durante l’ormai consueto appuntamento con il “caffè condiviso” sulla sua pagina Facebook. Il primo cittadino cuneese ha fatto il punto della situazione nel giorno in cui entra in vigore l’ulteriore “stretta” decisa dal Governo Conte per fermare la diffusione del Coronavirus, ad un mese dalla chiusura delle scuole che ha dato il via, di fatto, ad un cambio drastico delle abitudini di tutti.
Da Borgna è arrivato l’ennesimo appello alla responsabilità dei cittadini: “Davanti a noi ora abbiamo due settimane determinanti. Dal nostro comportamento deriverà il fatto che questa vicenda si chiuda prima o dopo. Dobbiamo pensare che dal nostro comportamento dipenderà la salute nostra e della nostra famiglia, questo significa essere una comunità”.
In chiusura, nel suo “post scriptum”, il presidente della Provincia si è rivolto alle 90 mila imprese e a tutti i lavoratori cuneesi: “L’importante, in questa pausa, è pensare a come ripartire, guardare già al futuro. La nostra provincia è una “locomotiva”, abbiamo tutte le carte in regola per continuare a esserlo”.
a.d.

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