Ospedale unico: Saitta non si sbilancia
L'assessore alla Sanità mette a disposizione i tecnici per lo studio di fattibilità, ma non parla di ubicazione e finanziamenti regionaliNella tardo pomeriggio di oggi, lunedì 15 ottobre, si è riunita la "commissione temporanea" costituita per individuare tempi e modi per la costruzione di un ospedale unico nel comune di Cuneo. Occasione della convocazione è stata la presenza dell'assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, il quale davanti ai maggiorenti della Sanità della Granda non si è sbilanciato: "Siamo verso la conclusione di mandato (in Regione Piemonte n.d.r.) e non pensiamo di progettare o finanziare un ospedale". Nessun cenno all'ubicazione della struttura.
L'esponente della Giunta Chiamparino ha però messo a disposizione i tecnici della Regione per redigere uno studio di fattibilità: "C'è spazio per avviare le procedure per ottenere i finanziamenti, ma prima va eseguito uno studio di fattibilità. Il tema è come si può sviluppare un percorso volto a ottenere un finanziamento. Siamo a disposizione per la redazione di uno lavoro che potrà essere terminato in tre mesi, a quel punto si potrà inviare la richiesta di finanziamento".
In Sala Consiglio presenti, tra gli altri, anche il direttore dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, Corrado Bedogni, il direttore dell'Asl CN1, Salvatore Brugaletta, il sindaco di Cuneo, Federico Borgna e il consigliere regionale pentastellato, Mauro Campo. A Palazzo Civico anche molti sindaci del territorio.
"Siamo in un momento di trasformazione importante: ci sono progetti per Savigliano, Saluzzo e Mondovì e a breve si affaccerà sulla scena l'ospedale di Verduno. Dobbiamo immaginare il futuro" ha detto Borgna.
Si è trattato del terzo incontro sul tema con la commissione dedicata dopo quello del 4 giugno con Bedogni e del 18 luglio scorso con Paola Malvasio, direttore sanitario dell'Aso.
s.m.
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