Paolo Bongioanni (FdI): ââCon il treno delle meraviglie il Piemonte può diventare un crocevia internazionaleââ
Per il consigliere regionale, la tratta Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza âpotrebbe diventare un asse per i grandi collegamenti turistici, fino a FrancoforteââLa bellezza salverĂ il mondoâ, afferma il principe MiĹĄkin ne âLâidiotaâ di FĂŤdor Dostoevskij. Una massima spesso riadattata e talvolta abusata, ma che mai come in questo caso contiene una veritĂ assoluta; sĂŹ, perchĂŠ una porzione importante della provincia di Cuneo è stata messa in ginocchio dalla tempesta Alex, abbattutasi (anche) sulla Granda allâinizio del mese di ottobre 2020, con danni considerevoli in termini di collegamenti internazionali. LâimpraticabilitĂ delle principali infrastrutture viarie verso la Francia (strada statale 20 del Colle di Tenda e Route DĂŠpartementale 6204), delle quali non si è tuttora in grado di prevedere il ripristino, ha suggerito pertanto di seguire proprio la via della bellezza, anzi, della⌠meraviglia: si è infatti costituito il comitato spontaneo âTreno delle Meraviglie - Train des Merveillesâ, che ha come intento dichiarato la valorizzazione della storica linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza.
Un progetto che incontra il favore di Paolo Bongioanni, capogruppo consiliare di Fratelli dâItalia in Consiglio regionale, il quale nelle scorse ore ha dialogato a Torino con i rappresentanti del suddetto comitato: âDobbiamo pensare a ripartire e come sostiene Silvio Bessone, presidente di AssoTurismo, dovremo dare il meglio di noi stessi. In questâottica, mi farò portavoce dellâistanza di potenziamento dellâasse Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza, affinchĂŠ venga giĂ contemplata allâinterno del bilancio previsionale. I binari rappresenteranno per molti anni lâunica valvola di ossigeno per collegare la Costa Azzurra e la Riviera di Ponente con Limone Piemonte e con una fetta importante del territorio della provincia di Cuneoâ.
Lâiniziativa è giudicata âlungimiranteâ dal consigliere, dal momento che non si ferma allâitinerario tradizionale della ferrovia: âPotrebbe diventare un asse per i grandi collegamenti turistici, ipotizzando un percorso che, raggiunta la cittĂ di Torino, si sviluppi sino ad Arona per poi salire a Berna e, da qui, nel cuore della Germania, verso Francoforte. Unâidea sulla quale dobbiamo avere il coraggio di lavorare e di progettare, per incanalare nuovi flussi turistici e per non rischiare che i nostri territori finiscano per essere completamente dimenticati dalle grandi arterie di comunicazione. Torino e il Piemonte si troverebbero a recitare il ruolo di crocevia internazionale del traffico su rotaia, con nuovi visitatori provenienti dallâEuropa centrale e settentrionaleâ.
Detto in altri termini: se la bellezza può salvare il mondo, la meraviglia può salvare una regione.
c.s.

Paolo Bongioanni - Fratelli d'Italia - Piemonte - regione - trasporti - Cuneo-Nizza - Ferrovie
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