Paolo Bongioanni (FdI) in valle Maira: “La scuola media deve rimanere a Stroppo”
Ieri la visita del consigliere regionale: “Le Casermette di Prazzo, invece, dovranno ospitare il micronido, la nuova materna paritaria e l’attuale pluriclasse elementare”Giornata in valle Maira quella di ieri per Paolo Bongioanni, presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia presso il Consiglio regionale del Piemonte. Una “trasferta lavorativa” finalizzata, come di consueto, a dare ascolto alle richieste del territorio e, nello specifico, dei tredici sindaci a capo dei Comuni che danno vita all’Unione Montana Valle Maira (Acceglio, Canosio, Cartignano, Celle di Macra, Dronero, Elva, Macra, Marmora, Prazzo, Roccabruna, San Damiano Macra, Stroppo e Villar San Costanzo).
I primi cittadini hanno espresso al consigliere regionale la loro volontà unanime di scongiurare la creazione di un unico plesso scolastico a Prazzo e, contestualmente, quella di mantenere la scuola media all’interno dell’edificio presente a Stroppo (“Un patrimonio della valle”, l’ha definito Bongioanni), oggetto in questi anni di costosi investimenti e che attualmente ospita 50 bambini, con annessa presenza di locali mensa e possibilità di pernottamento al suo interno. Per centrare tale obiettivo, ha commentato il capogruppo consiliare di FdI, “bisognerà modificare un vecchio accordo di programma, andando così a realizzare in alta valle, a Prazzo, la nuova materna paritaria, il micronido e ovviamente l'attuale pluriclasse elementare, all'interno delle vecchie Casermette, mantenendo invece le medie a Stroppo. Le scuole di montagna vanno difese e potenziate. Sono la garanzia del presidio, valore indispensabile per chi vive il monte e tutela per chi vive a valle”.
La data è già stata contrassegnata con il circolino rosso sul calendario: il prossimo 20 luglio, a Torino, si terrà un incontro nei locali di Palazzo Lascaris alla presenza del presidente Alberto Cirio, dei primi cittadini della vallata del Cuneese e dei funzionari competenti per addivenire alla sintesi che il territorio chiede. “Occorre sempre interpellare i sindaci e i cittadini e verificare attraverso di loro quali siano le politiche che il territorio davvero vuole e che non possono derivare da un’agenda compilata dietro a una scrivania - ha concluso Paolo Bongioanni -. Ogni scelta deve contenere gli elementi cardine del dialogo con il territorio, provenienti dalle sue reali esigenze e necessità”.
c.s.
STROPPO valle maira