Parcheggi a pagamento, da lunedì scatta l’“onda blu” a Cuneo
Addio sosta gratuita in 408 stalli. Residenti e centrodestra sul piede di guerra: Civallero (Fi) chiama alla mobilitazione, Mallone (FdI) lancia una petizioneEntrano in vigore a partire da lunedì 7 aprile le nuove “zone blu” varate dall’amministrazione cuneese sull’altipiano, con ben 408 stalli che da gratuiti passano a pagamento. Sono interessati il controviale di corso Soleri (59 posti), via XX Settembre (96 posti), via Carlo Emanuele III (39 posti), via senatore Toselli (27 posti), tutto il tratto di via Boggio da corso Brunet con la prosecuzione in via Luigi Gallo (132 posti sulle tre strade, cui si aggiungono i 31 delle vicine piazza Cottolengo e via Piave) e corso Santorre di Santarosa (24 posti).
Tutti i posteggi sono in zona C, quella più economica, dove la tariffa è di 70 centesimi all’ora (ritoccata dalla precedente soglia di 50 centesimi). Tanto basta, però, a far esplodere la polemica, tra i residenti come tra le forze politiche. L’opposizione di centrodestra è sul piede di guerra: “La sensazione che hanno i cittadini - sottolinea il consigliere comunale di Forza Italia Franco Civallero - è quella di non essere ascoltati e soprattutto di una amministrazione targata Manassero alla quale proprio non importa dei suoi concittadini. Almeno questa è l’impressione che hanno avuto i residenti tra piazza Europa, via Piave e strade limitrofe che presto si troveranno circondati da parcheggi a pagamento”.
“In quella zona - prosegue l’ex candidato sindaco del centrodestra - abitano persone anziane, alcune con problemi di salute, per le quali cercare un parcheggio per la propria auto distante dalla propria abitazione, diventa un problema”. In due diverse interpellanze, a dicembre e di nuovo a gennaio, Civallero aveva sostenuto che “sostituire parcheggi bianchi con altri blu è fattibile, a condizione che vengano creati parcheggi bianchi non lontano da quelli diventati blu. Questo per la nostra amministrazione non è stato preso neanche in considerazione”.
Nel mirino anche le “soluzioni creative prospettate dall’assessore”: “Ad esempio applicare alle tariffe per il parcheggio un prezzo più alto al mattino ed uno più basso al pomeriggio. Tra tanti ‘approfondiremo’, ‘troveremo una soluzione ma non ve la diciamo’, ‘non sappiamo quando e non prendiamo impegni di date’, sindaca ed assessore hanno anche negato lo slittamento dell’entrata in vigore dei parcheggi a pagamento, al fine di avere un altro incontro e trovare una soluzione”. Intanto, lamenta Civallero, “i residenti dovranno pagare o subire pesanti disagi. Gli abitanti della zona sono esasperati e se decideranno di manifestare in piazza il loro malcontento, io sarò con loro”.
Da Fratelli d’Italia è già partita una petizione a firma della consigliera Noemi Mallone: si può consultarla a questo indirizzo. “Avevo già sollevato la questione dell’estensione delle strisce blu a Cuneo, criticando l’approccio ideologico e punitivo dell’amministrazione” spiega la consigliera: “Per raccogliere le impressioni dei cittadini, ho creato una petizione, ribadendo la necessità di introdurre pass per residenti e abbonamenti agevolati per i lavoratori”.
Andrea Cascioli

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