Patrimoni naturali per lo sviluppo: i Parchi della provincia di Cuneo
Presentato stamattina in Fondazione Crc un progetto di ricerca sulle aree protette di rilevanza regionale situate nella GrandaÈ stato presentato questa mattina il Quaderno 34 della Fondazione CRC intitolato Patrimoni naturali per lo sviluppo. I Parchi della provincia di Cuneo. La ricerca, curata dal Centro Studi e Innovazione della Fondazione e realizzata in collaborazione con l’Associazione Dislivelli e DMO Piemonte, indaga la complessa realtà dei tre Parchi naturali di rilevanza regionale che si trovano in provincia di Cuneo – le Aree protette delle Alpi Marittime, le Aree protette del Monviso e il Parco fluviale Gesso Stura – restituendo un quadro aggiornato delle loro principali caratteristiche fisiche, demografiche ed economiche, con uno specifico approfondimento sul settore turistico. Dall’analisi delle principali strategie e progettualità a livello nazionale e internazionale, emerge, inoltre, la polivalenza del ruolo che i Parchi naturali possono giocare per tutta la comunità provinciale. In un periodo storico caratterizzato dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento delle risorse del pianeta è, infatti, più che mai urgente incentivare la promozione di politiche collaborative per uno sviluppo intelligente e sostenibile. In questa prospettiva, la valorizzazione dei Parchi naturali rappresenta in concreto la possibilità di agire contemporaneamente sui due fronti della salvaguardia ambientale e dello sviluppo
socio economico. Il progetto di ricerca ha coinvolto gli Enti di gestione dei Parchi e i principali attori istituzionali, economici, sociali e turistici del territorio, alimentando un costruttivo confronto tra i soggetti e delineando linee guida d’intervento per il futuro: il parco come elemento identitario percepito dalla comunità e come soggetto proattivo dello sviluppo; lo sviluppo turistico delle aree protette in una visione provinciale; oltre il parco, la città.
“Il tema dello sviluppo locale, con un’attenzione particolare alle aree montane oggi marginali, delle quali vorremmo parlare in futuro come aree pienamente sviluppate, è centrale per l’attività della Fondazione CRC. Coniugare la competitività e lo sviluppo sostenibile, attraverso la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la valorizzazione della montagna e la promozione turistica, senza dimenticare il sostegno alla ricerca e all’innovazione, sono gli obiettivi delle nostre attività. Con questo Quaderno offriamo a tutti un approfondimento davvero significativo sui parchi naturali della provincia di Cuneo: patrimoni naturali di grande valore, che vanno tutelati e valorizzati, ma anche soggetti che possono giocare un ruolo strategico nelle politiche sociali, culturali, economiche e, non in ultimo, turistiche. Proprio in questa ottica, chiediamo a tutti gli enti e le personalità che hanno voce in capitolo un aiuto per risolvere le problematiche infrastrutturali che affliggono la nostra provincia: dalla Cuneo Asti al Traforo di Tenda, quest’ultimo in particolare strategico per i collegamenti turistici con Liguria e Francia” aggiunge Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC.
“I tanti progetti che da oltre 30 anni operano nella promozione di un territorio unico a cavallo tra Francia e Italia sono un nostro fondamentale asse di lavoro e un esempio di collaborazione costruttiva in un periodo profondamente segnato da tensioni transfrontaliere” commenta Paolo Salsotto, Presidente Aree protette delle Alpi Marittime.
“Il tema dell’identità e del senso di appartenenza è da sempre al centro delle nostre attività. Per questo abbiamo intrapreso progettualità rivolte alle scuole, ai giovani e al mondo delle associazioni di volontariato: l’obiettivo è far sì che gli enti Parco costituiscano sempre più quel tessuto connettivo che tiene insieme i territori, grazie alle proprie specificità e competenze” sottolinea Gianfranco Marengo, Presidente Aree protette del Monviso.
“Il Parco fluviale Gesso e Stura nasce dal basso, da un’idea dei cittadini ripresa e sostenuta dall’amministrazione comunale di Cuneo. Per questo abbiamo posto al centro l’educazione ambientale, leva che permette di trasformare i parchi in laboratori a cielo aperto, in grado di riconnettere i cittadini alla natura” evidenzia Davide Dalmasso, Assessore al Parco Fluviale del Comune di Cuneo. “Il sistema dei parchi della provincia di Cuneo fa da esempio a tutte le altre aree del Piemonte. Oggi sta finalmente passando il concetto di parco come opportunità di sviluppo, con gli enti locali e le comunità attivi protagonisti, e non più solo come vincolo di tutela: la direzione intrapresa è quella corretta. Gli stimoli che escono da questo Quaderno vanno ora tradotti in nuove strade da esplorare” conclude Alberto Valmaggia, Assessore all'Ambiente e ai Parchi della Regione Piemonte.
c.s.
CUNEO Fondazione Crc - Davide Dalmasso - Giandomenico Genta - Paolo Salsotto - Gianfranco Marengo - Alberto Valemaggia - Quaderno