Per alcune donne la casa non è sicura, a Cuneo restano attivi i servizi antiviolenza
In questi giorni le violenze domestiche rischiano di aumentare. Le vittime non sono sole, il numero verde 1522 è attivo 24 ore su 24L'emergenza sanitaria che viviamo rischia sempre più di divenire, e in parte già lo è, emergenza sociale. Tra i molti corollari negativi dell’isolamento, risultano a rischio di aumento le violenze domestiche. In questi giorni occorre stare a casa e rispettare le regole, ma per alcune donne la casa non è sicura.
Partendo da questa drammatica constatazione, Il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha assunto alcune misure utili al contrasto della violenza, in particolar modo volte a comunicare la possibilità per le donne in difficoltà, di chiedere aiuto alle strutture preposte alla loro tutela, le quali continuano a svolgere il loro prezioso lavoro.
Anche nel Comune di Cuneo gli operatori continuano a prestare i loro servizi: la Rete antiviolenza è attiva, il Centro antiviolenza del Consorzio socio assistenziale è operativo e i servizi territoriali continuano ad essere aperti e ad erogare interventi, ora soprattutto in risposta all’emergenza in atto.
Anche in questi giorni di emergenza le donne non sono sole e possono chiedere aiuto. Il numero verde 1522 è sempre attivo 24 ore su 24, gratuito, dedicato alle richieste di aiuto e sostegno alle vittime di violenza e stalking. Attiva anche l’app “1522”, disponibile su IOS e Android, che consente alle donne di chattare con le operatrici e chiedere aiuto e informazioni in sicurezza, senza correre il rischio ulteriore di essere ascoltate dai loro aggressori.
Il Dipartimento delle Pari Opportunità sta promuovendo la campagna “Libera puoi”, spot realizzato grazie al contributo di alcuni artisti. Qui il link per vedere il video, che invita le donne a rivolgersi alle realtà di aiuto preposte.
La Polizia di Stato ha realizzato un app per segnalare i reati violenti che si consumano tra le mura domestiche con la possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori. Le segnalazioni sono automaticamente geo-referenziate. E’ inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il 113. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla Sala Operativa della Questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di segnalare in forma anonima.
c.s.
CUNEO cuneo - violenza sulle donne