'Per quest’anno non cambiare, niente vacanze se vuoi mangiare': anche a Cuneo la protesta di CasaPound
Ombrelloni e sedie posizionati dai militanti al Movicentro: 'L'incapacità del Governo rischia di mettere in ginocchio settori già in difficoltà come quello del turismo'“Per quest’anno non cambiare, niente vacanze se vuoi mangiare”: è questo il titolo provocatorio della protesta di CasaPound Italia. In oltre 100 città i militanti hanno allestito nelle zone più degradate delle “spiagge”, con ombrelloni e sedie. A Cuneo è stato scelto il Movicentro, "da tempo ormai trasformato in ricovero e bivacco, tra vecchi materassi, cartoni e panni stesi", si legge nella nota diffusa in mattinata.
"In una delle crisi economiche e sociali più gravi della storia italiana - afferma CasaPound Italia - i dati ci dicono che circa 6 italiani su 10 non andranno in vacanza per problemi economici e circa un terzo di loro già entro agosto finirà i risparmi. In molti aspettano ancora la cassa integrazione, gli aiuti, i finanziamenti a fondo perduto ma il Governo continua a fare annunci, a promettere soluzioni, a scaricare le proprie responsabilità. Come nel caso del “bonus vacanze”, l’ennesima presa in giro ai danni degli italiani che costringerà, in questo drammatico momento, albergatori e operatori del turismo a sostenere costi senza ricevere soldi in cambio se non un eventuale e successivo credito d’imposta. Una misura inutile che non porterà benefici nemmeno a chi vorrà partire. Troppe, infatti, le famiglie che fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese e che decideranno di rinunciare alla complicata procedura del bonus per poter fare la spesa".
"Ancora una volta - conclude la nota - l’incapacità e i proclami del Governo rischiano di mettere in ginocchio settori già in difficoltà come quello del turismo e dell’ospitalità con migliaia di bar, ristoranti e attività che rischiano la chiusura".
Redazione
CUNEO cuneo - CasaPound