Piazza Boves, Manassero: "L'attenzione è alta, ma la soluzione resta complessa"
Nuovo vertice in Prefettura. Presenti, oltre all'amministrazione comunale, anche i rappresentanti delle forze dell'ordineIl tema della sicurezza su piazza Boves è stato in questi giorni motivo di ulteriori iniziative da parte dell’amministrazione comunale di Cuneo, che ha partecipato a un nuovo incontro in Prefettura con le forze dell’ordine e la Polizia locale nel pomeriggio di ieri, 8 febbraio. Al tavolo della Prefettura, a cui erano presenti la Sindaca Patrizia Manassero, il Vicesindaco Luca Serale e l’assessora Cristina Clerico, le Forze dell’Ordine hanno condiviso le strategie di monitoraggio e controllo in cui sono impegnati e sono state vagliate una serie di iniziative. La situazione nella zona era tornata sotto i riflettori la scorsa settimana, quando un trentanovenne cuneese è stato derubato del suo telefono per poi vedersi costretto a pagare cento euro per riaverlo indietro.
Gli assessori Alessandro Spedale e Cristina Clerico, insieme alla dirigente al patrimonio arch. Anna Bertola, avevano, in mattinata, incontrato l’amministratore del condominio Franco Dalmasso per una disamina specifica delle criticità del parcheggio sotterraneo. Qui, come era stato richiesto, l’amministrazione comunale aveva provveduto a chiudere nei mesi scorsi il piano -7. Ora la richiesta è di rafforzare la vigilanza attraverso l’installazione di ulteriori telecamere nell’area del parcheggio sotterraneo: in questo senso si procederà in tempi il più possibile rapidi.
"Di piazza Boves si è parlato anche nella riunione di Giunta dell’8 febbraio, con particolare attenzione alle criticità legate agli esercizi commerciali", si legge in un comunicato diffuso dal Comune.
“Si continua a mantenere alta l’attenzione su piazza Boves”, spiega la Sindaca Patrizia Manassero: “Si lavora su piani diversi, ma il nodo reale resta di complessa soluzione, perché ci sono anche molteplici fattori sociali implicati. Andiamo avanti, operando in sinergia, perché è una sfida che ha bisogno di coinvolgere tutti gli attori competenti”.
Redazione
CUNEO cuneo