"Piazza Europa, fallimento politico di amministratori che diventano parte avversa ai cittadini"
Il commento di "Di Piazza in Piazza" e "S.O.S. Cedri" dopo la decisione del tribunale ordinario sul ricorso: "Nessuna giudice ha sentenziato che è sbagliato voler mantenere i cedri"Riceviamo e pubblichiamo.
Il tribunale ordinario ha deciso che non è sua competenza, ma del tribunale amministrativo, valutare il ricorso che un gruppo di cuneesi, Pro Natura Cuneo, Legambiente, Italia Nostra, Di piazza in Piazza, hanno intentato contro la decisione di rivedere piazza Europa tagliando i dieci cedri. Per noi l’ordinanza della giudice Chiara Martello è ovviamente una brutta notizia, ma non capiamo la baldanza della nostra amministrazione che appare dalla dichiarazione della sindaca dopo la sentenza, dalla delibera di giunta che approva il piano esecutivo prima ancora della sentenza, dalla messa a bando dei lavori sulla piazza immediatamente dopo. Non capiamo tutto questo improvviso attivismo per un progetto finanziato con il Piano Periferie a una scadenza modificabile con un viaggetto a Roma.
Se la fretta degli amministratori è un mistero, è invece molto chiaro che nessuna giudice ha sentenziato che è sbagliato voler mantenere i cedri di piazza Europa, nessuna giudice ha voluto smentire gli argomenti a favore del verde in città che noi sosteniamo, anzi il fatto che la Giudice abbia compensato le spese lascia pensare che non ha valutato completamente infondato un ricorso per danni alla salute come quello che abbiamo presentato.
La giudice Chiara Martello ha semplicemente comunicato di non avere competenza per valutare una questione che altrove, altri giudici, hanno affrontato diversamente. Sappiamo che la nostra battaglia per un nuovo rapporto uomo natura anche nelle città, è una battaglia di frontiera che contribuisce ad aumentare la sensibilità delle persone verso il verde e a dare il giusto valore agli alberi come portatori di benessere, non poniamo una questione estetica e per questo sarà impossibile vedere positivamente piazza Europa senza i suoi alberi.
Siamo convinti che la battaglia dell’amministrazione non sia affatto il segno della cura per la città e per la salute dei cittadini, ma il fallimento politico di amministratori che diventano parte avversa ai cittadini e che trasformano in presunto assenso il silenzio di chi non ha avuto la possibilità di esprimersi con strumenti di democrazia diretta.
Associazione Di Piazza in Piazza
Comitato S.O.S. Cedri
c.s.

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