Piazza Europa, l'associazione 'contro': 'La lettera minatoria colpisce anche il nostro impegno'
Di Piazza in Piazza è intervenuta a mezzo stampa per riaffermare la bontà della propria battaglia: 'L'amministrazione ricambi l'approccio moderato'L’associazione “Di Piazza in Piazza” è intervenuta stamane, mercoledì 24 luglio, a mezzo stampa per commentare la lettera anonima fatta pervenire all’assessore Dalmasso su piazza Europa. "Ce ne dispiacciamo perché un tale fatto colpisce una persona, ma colpisce anche il nostro impegno aperto, alla luce del sole, mai personalizzato, corretto, come riconosciuto dallo stesso Sindaco a seguito del nostro ultimo presidio contro il parcheggio sotterraneo in centro città".
Oltre alla solidarietà di prammatica, il gruppo mette in guardia dall'associare il fatto alle proprie attività: "Ora cerchiamo di non commettere l’errore di attribuire alla libera espressione di opinioni, anche critiche, da parte di cittadini, di associazioni o esponenti politici, la responsabilità di un presunto clima di odio: sarebbe un’opportunistica semplificazione. Ora invitiamo i concittadini contrari ai progettati lavori su piazza Europa a lavorare con noi, e partecipare alle iniziative promosse dal nostro comitato, perché è l’unica azione ammissibile, possibile ed efficace".
Poi l'appello finale alla Giunta: "Ci rivolgiamo all’amministrazione perché ricambi l’approccio moderato di tanti in città, abbandoni le risposte rigide ed escludenti e prenda atto che, ora più che mai, un dibattito pubblico onesto ed un dovuto ascolto della città, sia l’unico modo per abbassare i toni".
Oltre alla solidarietà di prammatica, il gruppo mette in guardia dall'associare il fatto alle proprie attività: "Ora cerchiamo di non commettere l’errore di attribuire alla libera espressione di opinioni, anche critiche, da parte di cittadini, di associazioni o esponenti politici, la responsabilità di un presunto clima di odio: sarebbe un’opportunistica semplificazione. Ora invitiamo i concittadini contrari ai progettati lavori su piazza Europa a lavorare con noi, e partecipare alle iniziative promosse dal nostro comitato, perché è l’unica azione ammissibile, possibile ed efficace".
Poi l'appello finale alla Giunta: "Ci rivolgiamo all’amministrazione perché ricambi l’approccio moderato di tanti in città, abbandoni le risposte rigide ed escludenti e prenda atto che, ora più che mai, un dibattito pubblico onesto ed un dovuto ascolto della città, sia l’unico modo per abbassare i toni".
Redazione
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