Piazza Europa, le opposizioni mobilitate per il 21 giugno: “Sarà il solstizio dei cedri”
Per la grande manifestazione si prevedono spettacoli e interventi di esperti, con un incatenamento simbolico agli alberiLa data c’è, il programma arriverà presto. Il 21 giugno è il giorno previsto per la grande mobilitazione delle opposizioni cuneesi, per la salvezza dei cedri di piazza Europa: “Sarà il solstizio dei cedri” annunciano i consiglieri alle decine di persone radunate stasera.
Una manifestazione che sarà anche una festa: spettacoli ed eventi dalle due del pomeriggio fino alla serata. “Coinvolgeremo gruppi musicali e di ballo, attori, ma anche esperti di carattere nazionale” spiega Giancarlo Boselli: verso le sei l’incatenamento simbolico agli alberi. “Abbiamo vinto la battaglia contro il parcheggio e se vinceremo quella per salvare i cedri sarà per la mobilitazione popolare in atto” dice il capogruppo degli Indipendenti.
Altrimenti, ironizza Ugo Sturlese di Cuneo per i Beni Comuni, al posto dell’attuale piazza ci sarà “la piazza degli arbusti”: “I cedri connotano piazza Europa, che come edifici, diciamocelo, non è la fine del mondo. Dicono che non viene frequentata, ma chi lo ha detto? Io gli studenti li vedo, la gente non deve sostarci tutto il giorno”. Ancora una volta, aggiunge il decano della sinistra civica, “la sindaca viene ricattata dalla compagnia dei Santi Pellegrini, l'architetto Luca e il geometra Vincenzo. Va contro la volontà dei cittadini, per esercitare una vendetta per il mancato parcheggio a due piani”. Critiche anche all’agronomo Zauli, interpellato dall’amministrazione: “C'è stato un incredibile voltafaccia di una persona che ritenevo seria”.
“Siamo qui a rappresentare il buonsenso di una città che non capisce perché debbano essere tagliati alberi che forse cadranno nei prossimi quindici, venticinque, trenta o quarant’anni” commenta Beppe Lauria di Indipendenza: “Come dire che qualcuno può spararci perché un giorno moriremo”. L’esponente della destra sociale lancia ai presenti l’appello a esserci lunedì, al prossimo Consiglio comunale: “Dicono che questa piazza è invivibile: ma se sopra c'è di tutto non è colpa della piazza. La cosa più allucinante è la fontana che continua a rimanere senza acqua, la stessa cosa vale per piazza Foro Boario”.
Per Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) “i cittadini devono costringere l’amministrazione a scendere a patti. C’è la possibilità di riqualificare, basta avere la volontà di ascoltare i cittadini”. “Non si può riqualificare intorno ai cedri? Certo che si può” riprende Paolo Armellini di Indipendenti: “Questa specie vive mediamente 500 anni e arriva fino a 1400: tra 1400 e 70 anni c'è un range abbastanza ampio. Li tagliamo nel pieno della loro giovinezza nella presunzione che siano malati, senza uno straccio di prova scientifica”. Il consigliere annuncia: “Farò subito una richiesta alla sindaca nel prossimo consiglio, chiedendo un monitoraggio di tutte le piante della città di Cuneo: ne abbiamo 15mila, potenzialmente 15mila ‘killer’ secondo quello che dicono. Questi alberi non sono panchine o lampioni, sono esseri viventi”.
Redazione
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