Piemonte in zona arancione: ecco cosa cambia
Lunedì 24 il passaggio di status. Nuove norme per l’accesso ai centri commerciali nel fine settimana, per il resto le regole rimangono simili alla zona giallaIl Piemonte passa in zona arancione insieme ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Sicilia. Lo ha deciso il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, firmando una nuova ordinanza che prevede anche il passaggio di Puglia e Sardegna in giallo.
La regione subalpina sfora di pochissimo i parametri previsti dalla cabina di regina ministeriale per il cambio di colore. Nella settimana dal 10 al 16 gennaio, infatti, il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva si è abbassato dal 23,2% al 22,8%, mentre nei ricoveri ordinari è salito dal 28,4% al 30,3%. Proprio quello 0,3% al di sopra della soglia prevista per la permanenza in zona gialla è risultato decisivo per sancire il passaggio.
COSA CAMBIA IN ZONA ARANCIONE
L’ingresso del Piemonte in zona arancione da lunedì prossimo per le persone vaccinate non porterà nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme già previste in zona gialla la zona arancione prevede infatti:
Green pass rafforzato obbligatorio (vaccinazione/guarigione)
- Per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero)
- Per praticare sport di contatto all’aperto
- Per partecipare ai corsi di formazione in presenza
Spostamenti verso altri comuni o fuori Regione con auto propria
- consentiti solo con green pass base (anche solo tampone), senza green pass invece solo per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione)
Redazione
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