Piertomaso Bergesio è il nuovo segretario generale della Cgil di Cuneo
Braidese di 49 anni, succede a Davide Masera: "Non possiamo permetterci di abbandonare la speranza di cambiare la società"Piertomaso Bergesio, braidese di 49 anni, è il nuovo segretario generale provinciale della Cgil. È stato eletto dal nuovo direttivo nel pomeriggio di oggi, martedì 10 gennaio, a conclusione della due giorni di congresso provinciale. Succede al saluzzese Davide Masera, alla guida del sindacato dal 2015. “Ho il privilegio di fare una cosa che mi piace e di lottare per dei valori in cui credo - ha esordito Bergesio -. Il mondo sta cambiando rapidamente, ma dobbiamo far vivere la nostra identità”.
Sul rapporto con la politica: “Dobbiamo sapere chi siamo nel momento in cui stiamo in mezzo alla società civile, i nostri valori non sono negoziabili”.
Sull’attività futura: "Sono convinto che ognuno debba fare iniziative nella propria zona, consapevoli che facciamo parte di un territorio più ampio - ha proseguito Bergesio -. Siamo pronti ad affrontare la sfida in modo leale e trasparente”.
Sul predecessore Masera: “Lo ringrazierò sempre - ha detto Bergesio -. Ha aperto la Camera del Lavoro al dibattito con il mondo esterno. Importante l’esperienza di Saluzzo (contraddistinta dalle battaglie per i braccianti della frutta n.d.r.), ha cambiato la percezione di come si fa il sindacato di strada”.
Sui giovani: “Mi si è aperto il cuore quando ho visto due ragazze del Fridays For Future partecipare alla nostra tavola rotonda, non è vero che non ci riconoscono, dobbiamo andargli incontro".
"Non possiamo permetterci di abbandonare la speranza di cambiare la società e il mondo in cui viviamo - ha concluso -, tuttavia lo possiamo fare solo rimanendo coerenti con i nostri valori”.
La segreteria verrà resa nota nelle prossime settimane.
S.M.
CUNEO cuneo - Piertomaso Bergesio