Piter 'Pays-sages': avviato il piano di coordinamento del progetto transfrontaliero
La Provincia di Cuneo è l’ente capofila e coordinatore del Piter. La ricaduta sul territorio cuneese sarà di circa 1,6 milioni di euro
Martedì 26 febbraio a Cuneo i funzionari della Provincia, insieme ai partner francesi e liguri, hanno dato avvio al piano di comunicazione e di coordinamento del Piter “Pays-sages” inserito nel programma Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020. Erano presenti, oltre ai tecnici della Provincia che è ente capofila e coordinatore del Piter, i soggetti partecipanti al progetto e cioè la Provincia di Imperia, la Camera di Commercio di Nizza, la Chambre de Commerce d’industrie de Nice e Cote d’Azur e la Chambre de Metiers e de l’artisanat Alpes Maritimes.
Il Piano territoriale integrato “Pays-Sages” coinvolge 169 Comuni per un totale di oltre 1 milione di abitanti e circa 93 mila imprese e si lega al territorio ligure, in particolare alla provincia di Imperia ed all’area francese della Costa Azzurra e dell’interno. La strategia condivisa è il “paesaggio”, come valore da difendere e sostenere. Oltre alle eccellenze di questo territorio si punterà in modo particolare alla formazione degli operatori locali, per aumentare le competenze nei settori strategici, alla riqualificazione energetica ed alla resilienza su un territorio fragile da salvaguardare e sviluppare economicamente. Il Piter beneficerà nel complesso di circa 7 milioni di euro di finanziamenti e la ricaduta sul territorio cuneese, in particolare per la zona che va dalla val Tanaro all’Alta Langa montana, sarà di circa 1,6 milioni di euro.
A Cuneo sono state poste le regole di organizzazione della gestione amministrativa per la governance del progetto. Si è parlato soprattutto del coordinamento di tali regole, stabilite dall’Unione Europea, che dovranno essere condivise dagli altri quattro progetti collegati: Pays ècogetiques, Pays Aimables, Pays Resilients e Capables. Il Piter “Pays-sages” sarà poi presentato con un evento di lancio. “L’incontro è stato molto proficuo – dicono dalla Provincia – ed ha dimostato ancora una volta come i rapporti instaurati tra Italia e Francia siano stabiliti e vadano avanti in un ottica di grande collaborazione e intesa”.
Il Piano territoriale integrato “Pays-Sages” coinvolge 169 Comuni per un totale di oltre 1 milione di abitanti e circa 93 mila imprese e si lega al territorio ligure, in particolare alla provincia di Imperia ed all’area francese della Costa Azzurra e dell’interno. La strategia condivisa è il “paesaggio”, come valore da difendere e sostenere. Oltre alle eccellenze di questo territorio si punterà in modo particolare alla formazione degli operatori locali, per aumentare le competenze nei settori strategici, alla riqualificazione energetica ed alla resilienza su un territorio fragile da salvaguardare e sviluppare economicamente. Il Piter beneficerà nel complesso di circa 7 milioni di euro di finanziamenti e la ricaduta sul territorio cuneese, in particolare per la zona che va dalla val Tanaro all’Alta Langa montana, sarà di circa 1,6 milioni di euro.
A Cuneo sono state poste le regole di organizzazione della gestione amministrativa per la governance del progetto. Si è parlato soprattutto del coordinamento di tali regole, stabilite dall’Unione Europea, che dovranno essere condivise dagli altri quattro progetti collegati: Pays ècogetiques, Pays Aimables, Pays Resilients e Capables. Il Piter “Pays-sages” sarà poi presentato con un evento di lancio. “L’incontro è stato molto proficuo – dicono dalla Provincia – ed ha dimostato ancora una volta come i rapporti instaurati tra Italia e Francia siano stabiliti e vadano avanti in un ottica di grande collaborazione e intesa”.
c.s.
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