Più di cento cuneesi alla "Staffetta per l'Umanità" contro l'invio di armi in Ucraina
L'iniziativa promossa a livello nazionale da Michele Santoro si è svolta in piazza GalimbertiSono stati più di cento i partecipanti alla tappa cuneese della “Staffetta per l’Umanità” promossa da Michele Santoro a livello nazionale nella giornata di domenica 7 maggio. L’iniziativa, indetta a livello locale dal Coordinamento Pace e Disarmo di Cuneo, è partita alle 18 ai piedi della statua di Barbaroux in Piazza Galimberti e si è snodata sul sagrato della piazza con letture, musiche e riflessioni.
I partecipanti, contrari all’invio di armi in Ucraina e in tutti i luoghi dove sono in corso conflitti armati, si sono uniti idealmente alla staffetta che da Aosta a Lampedusa ha visto camminare insieme migliaia di persone con l’obiettivo di unire l’Italia contro la guerra, per riaccendere la speranza. “I governi continuano a ignorare il desiderio di pace dei popoli e proseguono nella folle corsa a armi di distruzione sempre più potenti”, hanno scandito i partecipanti: “Mentre milioni di persone sono costrette dalle inondazioni, dalla siccità e dalla fame, a lasciare le loro terre, centinaia di miliardi di euro vengono spesi per aumentare la devastazione dell’ambiente e spargere veleni nell’aria”.
c.s.
CUNEO cuneo