"PMI, la semplificazione burocratica si realizza attraverso il patto per la legalità"
Anche Confapi Cuneo in prima linea nell'applicazione del protocollo firmato fra Confederazione nazionale e ViminaleIl sostegno alla semplificazione amministrativa e procedurale - per le PMI altrettanto strategica quanto una più amichevole politica fiscale - passa attraverso incisive azioni a favore della legalità e della sicurezza pubblica. Quelle che, per inciso, si trovano codificate nel protocollo di intesa siglato, a livello nazionale, tra la confederazione Italiana Confapi e il ministero dell'interno nelle persone, rispettivamente, del presidente Casasco e il ministro Minniti.
Un provvedimento che, sul piano applicativo, non mancherà di sviluppare i propri effetti concreti anche nelle province del Settentrione d'Italia. Come tiene a premettere il presidente provinciale di Confapi Cuneo, Pierantonio Invernizzi: "La sicurezza pubblica e la legalità, in senso generale e nelle applicazioni particolari, sono precondizioni di crescita al pari di fattori diversi come fisco e infrastrutture. Il rapporto delle PMI con le amministrazioni periferiche dello Stato, e con gli enti regionali e locali, è fondamentale per favorire investimenti pubblici e privati di qualità e per tutelare gli imprenditori dalla morsa della criminalità. Gli strumenti, dalla documentazione antimafia al miglioramento delle tecnologie di difesa attiva e passiva, devono trovare la propria legittimazione in provvedimenti come quello siglato dalla nostra confederazione a livello nazionale e alla cui attuazione territoriale daremo il nostro qualificato e qualificante contributo".
Aggiunge l'avvocato Giuseppe Rossetto, con Luciano Piovano vicepresidente provinciale di Confapi: "Il protocollo tra Confapi e ministero, valevole su tutto il territorio italiano, contiene dei risvolti molto importanti, sul versante pratico, per favorire l'acquisizione di documenti funzionali a permettere alle aziende interessate l'acquisizione di lavori, ordinativi e appalti, per i quali venga richiesta dalle leggi vigenti la certificazione antimafia per il tramite delle prefetture. Le semplificazioni e le premialità introdotte con il protocollo nazionale mettono i singoli territori in condizione di rispondere al meglio alle esigenze di speditezza e di celerità espresse dalle PMI associate".
c.s.
CUNEO Pierantonio Invernizzi - Confapi Cuneo