Pnrr, il governo approva l’aumento di 2,5 miliardi per le filiere agricole
Soddisfatto il senatore cuneese della Lega Giorgio Bergesio: “Misura importante per salvare la spesa delle famiglie, con l’inflazione alimentare più alta da 40 anni”“Aumento pari a 2,5 miliardi di euro dei fondi del Pnrr per le filiere agricole approvato dal Governo è fondamentale per il sostegno dell’intero settore agroalimentare”. Lo afferma il senatore cuneese della Lega Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente Commissione attività produttive.
È di queste ore, intanto, la notizia del via libera della Commissione Ue alla terza rata del Pnrr e alle modifiche presentate dal governo per ottenere la quarta tranche dei fondi, decisione che assicura al nostro Paese di incassare entro fine anno i 35 miliardi previsti per il 2023.
“L’aumento di fondi del Pnrr pari a 2,5 miliardi per gli accordi di filiera, la logistica e le misure agricole è importante per salvare la spesa delle famiglie italiane, che devono affrontare un’inflazione alimentare all’11%, la più alta degli ultimi 40 anni, che ha costretto i cittadini a spendere quasi 4 miliardi in più per mangiare. Ma anche per sostenere l’intero settore agroalimentare nella sfida ai cambiamenti climatici - continua Bergesio -. L’agroalimentare Made in Italy è uno dei settori più forti della nostra economia ed è obiettivo della Lega e del Governo di centro-destra continuare a valorizzarlo e sostenerlo”.
Il senatore della Lega continua: “I contratti di filiera sono fondamentali per far crescere il settore e per dare opportunità di lavoro: per questa misura il fondo sarà implementato con 2 miliardi di euro, che si aggiungono ai 690 milioni di euro già disponibili. Ma sono importanti anche le risorse in più, circa 150 milioni di euro, per la logistica, per ridurre il divario competitivo dell’Italia dove l’88% delle merci viaggia su strada ed è soggetto all’aumento dei prezzi dei carburanti”.
C’è anche una nuova misura per efficientamento energetico e risparmio idrico, con una dotazione finanziaria di 400 milioni di euro, per migliorare le prestazioni e la sostenibilità nei settori agroalimentare, zootecnico, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.
“Un altro risultato concreto e positivo per il nostro Paese, frutto del lavoro portato avanti da questo Governo che ha raccolto l’appello delle associazioni di categoria di un settore che, oltre al fondamentale ruolo di produzione alimentare, svolge anche quello di governo del territorio, di prevenzione dei disastri ambientali, di mantenimento della biodiversità e mitigazione dei cambiamenti climatici. Ringraziamo il Governo che ha ascoltato le nostre richieste perché è importante rimodulare questi finanziamenti, dando una certezza di risposte”, conclude il senatore Bergesio.
c.s.
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