Prezzi alla produzione, Bergesio, Lega: “Mai così alti. Governo e Parlamento intervengano”
A dicembre hanno fatto segnare +0,8% in un mese e +22,6% rispetto a dicembre 2020, con una crescita media nel 2021 del 10,7%“Prezzi alla produzione dell’industria mai così alti dal 2000: Governo e Parlamento devono intervenire subito”. Lo afferma il senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega Salvini Premier.
A dicembre i prezzi alla produzione hanno fatto segnare +0,8% in un mese e +22,6% rispetto a dicembre 2020, con una crescita media nel 2021 del 10,7%, la più alta dal 2000. In rialzo anche i prezzi sul mercato interno, saliti del 27,8% su base annua.
“Aumenti si registrano in tutti i settori del comparto manifatturiero – dice Bergesio -. A cominciare dall’energia, che tocca +91,6%, un rialzo insostenibile che fa da traino a tutto il resto: coke e prodotti raffinati (+33,8%), metallurgia (+23,8%), prodotti chimici (+17,1%), fino a legno, carta e stampa (+12,7%). Non basta quanto fatto finora, necessari interventi più incisivi per frenare i costi dell’energia”.
“Siamo il secondo Paese manifatturiero d’Europa – dice Bergesio -. Senza imprenditori, investimenti e dipendenti questo Paese muore. E c’è il dramma della ristorazione e dell’ospitalità: occorre aiutare i ristoranti chiusi, servono misure urgenti, il rinnovo della cassa integrazione, il credito d’imposta per le locazioni. Oggi l’emergenza economica non è finita, ma è sottovalutata. Perché ad esempio continuare a perseguitare con tamponi e quarantene gli asintomatici? I dipendenti asintomatici vadano a lavorare, altrimenti il rischio è fermare il Paese. Governo e Parlamento ascoltino le richieste d’aiuto dell’economia”.
Redazione
CUNEO Giorgio Bergesio