Produzione industriale, il 2023 della Granda si chiude con un +1,9 per cento
Nel quarto trimestre la produzione industriale registra un +3,1 per cento grazie ai buoni risultati messi a segno dalle industrie alimentari e metalmeccanicheNel IV trimestre 2023 la produzione industriale in provincia di Cuneo ha segnato una forte crescita (+3,1%) rispetto all’analogo periodo del 2022, dato superiore rispetto a quello regionale (+1,8%). Guardando alle singole performance trimestrali del 2023, emerge quanto segue: I trimestre +0,3%, II trimestre +2,8% e III trimestre +1,4%. La produzione dell’industria manifatturiera provinciale ha realizzato una variazione tendenziale media annua del +1,9%. Nel 2022 è stata del +2,4% mentre nel 2021, giustificata dal rimbalzo post crisi epidemiologica, fece segnare il +7,6%.
L’incremento accentuato della produzione industriale nel IV trimestre 2023 si associa all’aumento degli ordinativi interni (+3,2%), seguito da quello del fatturato (+2,3%). Negative invece le performance degli ordinativi esteri (-1,9%) e del fatturato estero (-0,6%). Il grado di utilizzo degli impianti si attesta al 64,89%.
Sono questi alcuni dei risultati emersi dalla 209ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei primi mesi del 2024, con riferimento ai dati del periodo ottobre - dicembre 2023, e ha coinvolto 1.788 imprese industriali piemontesi di cui 270 cuneesi per un totale di 11.638 addetti e un valore pari a oltre 3,5 miliardi di euro di fatturato.
"Crescono produzione industriale, ordinativi interni e fatturato mentre rallentano gli ordinativi esteri frenati dall'aumento dell'inflazione nei nostri principali mercati di riferimento, la Francia e la Germania - afferma il Presidente Mauro Gola -. C'è una forte discesa dell'inflazione in Italia ma non nell'eurozona dove i prezzi energetici stanno calando più lentamente. Tutto ciò ha posticipato la decisione di tagliare i tassi da parte della Bce e continua a frenare consumi e investimenti nel vecchio continente".
Esaminando i risultati ottenuti nel IV trimestre 2023 si riscontra che la dinamica molto buona della produzione industriale ha interessato tutti i settori, in particolare le industrie metalmeccaniche e le altre industrie manifatturiere che hanno rispettivamente chiuso con +4,3% e +4,2%, seguite dalle industrie alimentari con +1,8% e dalle industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature che hanno invece registrato un +0,8%.
Nelle classi dimensionali d’impresa, l’output ha fatto registrare variazioni differenziate. La parte del tessuto manifatturiero che mostra performance migliori è rappresentato dalle piccole imprese (numero di addetti compreso tra le 10 e le 49 unità) con +6,2%, seguite dalle micro imprese (meno di 9 addetti) con +3,2% e dalle aziende di medie dimensioni (50-249 addetti) con +2,8%. Quelle più grandi (oltre 250 addetti) hanno invece riportato -2,4%.
FOCUS INVESTIMENTI E INNOVAZIONE
Nel corso del 2023 il 41,9% delle imprese manifatturiere della provincia di Cuneo ha effettuato investimenti e di queste 8 su 10 lo hanno fatto in macchinari e attrezzature, ricorrendo per il 48% all’autofinanziamento e per il 40,6% al credito bancario. Le prospettive per il 2024 evidenziano come oltre un’impresa su tre sia intenzionata a investire orientandosi, per la quasi totalità, su macchinari e attrezzature.
c.s.
CUNEO