Provincia: ultima votazione per il rendiconto di gestione 2017

Con l’approvazione del Consiglio provinciale, riunitosi lunedì 25 giugno su convocazione del presidente della Provincia Federico Borgna, si è concluso l’iter del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2017. Il documento contabile, illustrato dal consigliere delegato Marco Perosino, era già stato approvato dal Consiglio stesso il 4 maggio scorso, a cui aveva fatto seguito il parere favorevole dell’Assemblea dei sindaci. Era poi seguita un’integrazione alla rettifica allo schema di rendiconto 2017, resasi necessaria per garantire il rispetto del principio dell’integrità di bilancio. In base a tale principio e secondo l’interpretazione del Consiglio provinciale, nel bilancio di previsione e nel rendiconto le  entrate devono essere iscritte al lordo di tutte le spese ad esse connesse e, allo stesso modo, le spese devono essere integralmente iscritte nel programma finanziario di competenza, senza compensazioni di partite.  La rettifica ha riguardato il Titolo 1° relativo alle entrate correnti di natura tributaria (gettito Rca e Ipt) il cui gettito è stato in parte utilizzato per il versamento a favore dello Stato del contributo alla finanza pubblica dovuto dalla Provincia di Cuneo a seguito dei tagli introdotti negli anni 2012 e 2014.

 

La deliberazione precisa che lo sforamento dello stanziamento di bilancio si è reso, pertanto, necessario per la corretta contabilizzazione della rettifica che non genera movimenti di cassa né in entrata né in spesa e, pertanto, non altera le risultanze del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2017, così come adottato con delibera del Consiglio provinciale 13 del 9 aprile 2018. Il documento è stato approvato nonostante il parere negativo dei revisori dei conti: “Riteniamo che l’operazione sia corretta perchè non altera il risultato di gestione – ha detto Marco Perosino – e, peraltro,  salvaguarda i principi di integrità e veridicità del bilancio”.

 

L’assemblea ha anche approvato la concessiona temporanea in comodato d’uso di un locale (aula Santa Chiara) nella sede universitaria di Savigliano da adibire a attività accademiche, come richiesto dalla stessa Università di Torino.

c.s.