Quale futuro per l'ex Gil e per i locali del "Grandis"?
Il tema verrà affrontato in Consiglio comunale grazie ad un'interpellanza di Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni). L'istituto si trasferirà nel nuovo polo scolastico di corso De GasperiQuale futuro per il teatro ex Gil? Lo chiede in un’interpellanza Ugo Sturlese, del gruppo Cuneo per i Beni Comuni, che più volte in passato aveva già portato il tema in Consiglio comunale. Nel documento si chiede conto anche del destino del fabbricato che oggi ospita l’istituto Grandis, adiacente al citato ex Gil. Gli edifici sono di proprietà della Regione Piemonte, che li ha concessi in comodato d’uso alla Provincia di Cuneo. Il “Grandis” dovrà trasferirsi entro il 2026 nel nuovo polo scolastico in costruzione in corso De Gasperi.
Scrive Sturlese: “In un recente Consiglio comunale l’assessore all’Urbanistica Alessandro Spedale ha dichiarato che non era possibile definire un progetto riguardante i due fabbricati in attesa dell’ultimazione dell’agibilità dei locali del nuovo complesso in costruzione al posto del Provveditorato, recentemente demolito e del trasferimento dell’attività scolastica nella nuova sede”.
Il veterano del Consiglio comunale cuneese segnala che “da alcune associazioni e da abitanti del quartiere Cuneo Centro è stata individuata la necessità di creare un luogo di incontro per i giovani, assente fino ad ora ed individuato nei locali componenti il complesso del teatro ex Gil, dove sia possibile incontrarsi, esercitarsi, creare eventi pubblici nell’ambito delle diverse forme di espressione artistica (Isola delle Arti)”. Sturlese cita nel suo documento anche la situazione del Conservatorio “Ghedini”, che oggi si avvale di due sedi separate e lontane, una dislocata in via Roma e nei locali dell’ex infermeria in piazza Foro Boario, e che potrebbe essere ospitato negli edifici di via Allione.
“È necessario sin d’ora - continua Sturlese - avere un progetto di riutilizzo e restauro del fabbricato sede della scuola e del fabbricato ex Gil in modo che sia possibile intervenire sul fabbricato ex Gil a tempi brevi, affinchè si possano ristrutturare gli esistenti edifici in modo ottimale sotto tutti i profili, statici ed acustici, integrati con l’intera zona del cosiddetto ‘Quadrilatero’”.
Il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni interpella quindi Sindaca e assessore competente “affinchè attivino i necessari contatti con la Direzione dell’Istituto Musicale e con le associazioni interessate, in particolare giovanili, onde valutare i vantaggi della soluzione polifunzionale proposta”.
a.d.
CUNEO cuneo