Regione, M5S: "La legge urbanistica favorisce gli scempi e toglie strumenti ai comuni"
L'avvertimento dei grillini: "La maggioranza accolga le nostre proposte di modifica""Un progetto di legge destinato a favorire gli scempi edilizi, a togliere strumenti importanti agli enti locali e con evidenti profili di incostituzionalità".
E' quanto ha affermato oggi il gruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale nel corso della discussione sul progetto di legge “Norme di semplificazione in materia urbanistica ed edilizia” presentato dalla Lega.
Secondo i grillini: "Gli enti locali rischiano infatti di non poter impedire scempi nel proprio territorio, questa nuova legge toglie, di fatto, il diritto al Comune di decidere la propria pianificazione territoriale obbligandolo ad acconsentire alle richieste di chiunque intenda modificare l'assetto urbanistico o derogare agli strumenti comunali. Circostanze evidenziate non solo dal nostro gruppo consiliare, ma anche da decine di associazioni ed enti del Piemonte".
"E' evidente la necessità di semplificare e migliorare le norme regionali che trattano di urbanistica e recupero. La soluzione però non è di certo questa legge, che presenta molteplici problemi di incostituzionalità, di sforamento di competenze e prevaricazione su chi effettivamente governa il territorio" scrivono i consiglieri Martinetti, Sacco e Disabato in una nota. "In Commissione abbiamo presentato molti emendamenti, per aggiustare le storture più evidenti ma sono stati quasi tutti respinti. Anche in Consiglio regionale proveremo, nuovamente, a far ragionare la maggioranza sui principali aspetti negativi di questa legge".
Redazione
CUNEO Urbanistica - Movimento Cinque stelle