Repubblica silura Odifreddi dopo l'attacco a Scalfari
Il matematico cuneese interrompe dopo 18 anni la sua collaborazione con il quotidiano: 'Io colpevole di dire ciò che penso'Il matematico cuneese Piergiorgio Odifreddi non scriverà più per “Repubblica”: la ha deciso il direttore, Mario Calabresi. “Fatale”, per l'intellettuale, un pezzo pubblicato sul blog personale, “Il non-senso della vita”, nel quale veniva aspramente criticato il fondatore del quotidiano Eugenio Scalfari sulla questione dell'intervista a Papa Francesco smentita dal Vaticano.
Nel pezzo, Odifreddi si domandava “perchè mai Repubblica non mettesse freno alle fake news di Scalfari, fingendo di non accorgersene”, esprimendo il dubbio che “in fondo ai giornali della verità non importi nulla”. Affermazioni che come detto sono risultate indigeste per il direttore Calabresi, che ha così deciso di interrompere ogni collaborazione con il cuneese.
Una “rottura” che arriva dopo un rapporto durato 18 anni: il primo articolo firmato da Odifreddi su Repubblica risaliva al 2000. Mario Calabresi – come riportato da “Il Fatto Quotidiano” (articolo a firma F.Q.)- non avrebbe gradito in particolare le frasi rivolte al giornale, più che quelle nei confronti di Scalfari: “Le critiche a Scalfari sono lecite e fanno parte di un libero dibattito, ma non si può collaborare con un giornale e contemporaneamente sostenere che della verità ai giornalisti non importi nulla. Odifreddi ha sempre goduto di massima libertà, ma l'unica verità che non ci si può prendere è quella di insultare o deridere la comunità in cui si lavora”.
“La mia colpa – scrive Odifreddi nel suo articolo di commiato – è quella di aver sempre cercato di dire ciò che pensavo, anche quando sarebbe stato più comodo o più utile (e a volte, forse, anche più corretto o più giusto) tacere”.
a.d.
CUNEO fake news