Riapertura dei confini regionali il 3 giugno, Cirio fiducioso: 'Tutti i dati del Piemonte sotto le soglie di allarme'
Ieri sera l'Istituto Superiore di Sanità ha trasmesso alle regioni il report settimanale sulla situazione epidemiologica, attesa per la decisione del Ministero della Salute“I dati del Piemonte sono tutti inferiori alle soglie critiche, non ci sono spie di allarme, né nel nostro monitoraggio regionale né in quello nazionale, quindi confidiamo che dal 3 giugno i confini della nostra regione possano riaprirsi al resto d’Italia e dal resto del mondo”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio stamattina, venerdì 29 maggio, durante la conferenza stampa di presentazione delle misure di sostegno al turismo che si è svolta nella cornice della Reggia di Venaria.
Nella serata di ieri l’Istituto Superiore di Sanità ha inviato alle regioni il report settimanale sulla situazione epidemiologica, la cosiddetta “pagella” che sarà decisiva per le eventuali riaperture dei confini dal 3 giugno in poi. Un report che in mattinata è stato illustrato alla Giunta da Paolo Vineis e Ferruccio Fazio, punti di riferimento della “task force” regionale per la gestione dell'emergenza: “Tutti i parametri di riferimento, dall’Rt a quelli che indicano la capacità di reazione del nostro sistema sanitario, sono in miglioramento e sono sotto le soglie di allarme”, ha spiegato il presidente. La decisione da parte del Ministero della Salute è attesa entro il fine settimana.
Redazione
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