Riorganizzati gli istituiti di Morozzo e Borgo S.Giuseppe. Ad Alba un nuovo liceo musicale?
Approvato il piano regionale di dimensionamento scolastico. Pentenero: 'Garantire la sostenibilità del sistema nel suo complesso'
Nell’anno 2018-2019 la rete scolastica piemontese sarà formata da 541 autonomie (a cui vanno aggiunti i 12 centri provinciali per l'istruzione degli adulti), con una riduzione di 9 unità rispetto all’anno scolastico in corso. Lo prevede il Piano di dimensionamento approvato dalla Giunta regionale, insieme al Piano dell’offerta formativa delle scuole superiori, su proposta dell’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero. Come stabilito dai criteri generali per la programmazione della rete scolastica, approvati il 9 novembre scorso dal consiglio regionale,il piano, tenendo conto della tendenza demografica in atto e del calo nel numero degli alunni, si propone di superare le situazioni di sottodimensionamento, riaffermando la necessità di diffondere il modello "verticale" dell'istituto comprensivo, basato sulla continuità educativa e sull’integrazione di competenze ed esperienze tra i docenti di vario grado.
“Anche quest’anno – spiega l’assessora all’Istruzione della Regione Gianna Pentenero –, il documento, recependo i piani delle Province e di Città Metropolitana, risponde all’obiettivo di garantire la sostenibilità del sistema scolastico nel suo complesso, tenendo conto dell’articolazione geografica del territorio piemontese e confermando l’istituto comprensivo come modello prioritario nell’organizzazione della rete. Sono convinta della bontà del provvedimento, pur sapendo che l’istituzione di nuovi istituti comprensivi è vissuta con una certa preoccupazione dai dirigenti scolastici interessati. Ci tengo a far loro presente che la Regione e l’ufficio scolastico regionale li accompagnerà nell’attuazione del piano, per fare in modo che vengano superate tutte le eventuali criticità.
Per quanto riguarda il piano dell’offerta formativa, invece, la novità più rilevante è costituita dalla possibilità di attivazione di due nuovi licei musicali, di cui uno in provincia di Cuneo, ad Alba , rispondendo così a un’esigenza molto attesa da parte delle famiglie”. Un'altra notizia del giorno, sempre sulla Granda, è che sono stati riorganizzati gli istituti di Morozzo e di Cuneo- Borgo S. Giuseppe.
“Anche quest’anno – spiega l’assessora all’Istruzione della Regione Gianna Pentenero –, il documento, recependo i piani delle Province e di Città Metropolitana, risponde all’obiettivo di garantire la sostenibilità del sistema scolastico nel suo complesso, tenendo conto dell’articolazione geografica del territorio piemontese e confermando l’istituto comprensivo come modello prioritario nell’organizzazione della rete. Sono convinta della bontà del provvedimento, pur sapendo che l’istituzione di nuovi istituti comprensivi è vissuta con una certa preoccupazione dai dirigenti scolastici interessati. Ci tengo a far loro presente che la Regione e l’ufficio scolastico regionale li accompagnerà nell’attuazione del piano, per fare in modo che vengano superate tutte le eventuali criticità.
Per quanto riguarda il piano dell’offerta formativa, invece, la novità più rilevante è costituita dalla possibilità di attivazione di due nuovi licei musicali, di cui uno in provincia di Cuneo, ad Alba , rispondendo così a un’esigenza molto attesa da parte delle famiglie”. Un'altra notizia del giorno, sempre sulla Granda, è che sono stati riorganizzati gli istituti di Morozzo e di Cuneo- Borgo S. Giuseppe.
Redazione Cuneodice.it
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