Rivolte in Francia, a Cuneo e Alba striscioni di CasaPound
La nota della sezione cuneese del movimento: "La situazione in Francia è l'ennesima prova del fallimento di ogni politica di integra"
Riceviamo e pubblichiamo.
"L’Europa non è ancora morta, sostieni la gioventù a difesa della Francia": centinaia gli striscioni esposti a Cuneo, Alba e in tutta Italia dai militanti di CasaPound a sostegno dei giovani francesi che stanno difendendo le città dai saccheggi che perdurano ormai da giorni.
"La situazione in Francia è l'ennesima prova del fallimento di ogni politica di integrazione. La rivolta delle banlieue è mossa da un odio antifrancese e antieuropeo, come dimostrano i linciaggi e gli attacchi contro cittadini francesi inermi, colpevoli di rappresentare agli occhi degli immigrati di seconda e terza generazione il privilegio dell'uomo bianco europeo. Stiamo vivendo la trasposizione nella realtà concreta di quello che è lo scenario descritto da Jean Raspail nel suo "Campo dei Santi": un'Europa non in grado di difendersi, che parla di pace e umanità mentre viene messa a ferro e fuoco da chi non è, e non vuole essere, europeo. L'unica speranza è rappresentata da quei giovani francesi che, nonostante accuse e repressione, stanno difendendo in prima persona abitazioni e negozi dai saccheggi. Il nostro sostegno va a loro e a quei giovani Europei che, nonostante tutto, non si arrendono di fronte al fatalismo".
CasaPound Italia - Cuneo
c.s.
CUNEO 
CondividiFrancia